Grande sostegno da tutta la Romagna a Rimini capitale della cultura 2026
- 21 settembre 2023

La corsa di Rimini a Capitale italiana della cultura 2026 non è in solitaria, ma cresce col sostegno di Ravenna, Forlì, Cesena, Faenza e Lugo. Un fatto certificato da un passaggio del "manifesto" firmato da quei Comuni con i quali si condivide l'idea sostenuta dalla Regione di fare di questa candidatura quella dell'intera Romagna. Un progetto appoggiato anche dall'Emilia, dato che Carpi, poche settimane fa rinunciato alla sua candidatura per sostenere quella di Rimini. Stamane, in una conferenza stampa, il sindaco Jamil Sadegholvaad ha ricordato i passaggi fatti finora e quelli in programma da parte di un "territorio che non solo non vuole arrendersi, ma anzi riprogetta il suo domani sul valore della sostenibilità, dell'arte, di una storia comune tra le nostre popolazioni".
Mercoledì si parte con la cerimonia al Tetrao Galli coi rappresentanti dei Comuni di Ravenna, Forlì, Cesena, Faenza, Lugo, oltre all'assessore alla Cultura della Regione Mauro Felicori. Con loro il sindaco Jamil Sadegholvaad, le direttrici artistiche della candidatura Francesca Bertoglio e Cristina Carlini, il coordinatore della candidatura Paolo Verri. Dopo gli interventi istituzionali, la parola passerà alla musica, nel segno di una "Romagna nostra" che vedrà protagonisti artisti, ballerini, performer di tutto il territorio. "La festa del 27 settembre non è un evento spot, ma la volontà di riconoscere lo sforzo compiuto in questo ultimo anno sulla candidatura- sottolinea Sadegholvaad - Un percorso amministrativo e di progettazione durante il quale sono stati piantati alcuni importanti semi che devono diventare fiori e frutti". Primo fra tutti il confronto del territorio sue componenti culturali, "che vogliamo diventi sempre più strutturale. I dubbi e la dialettica non sono mancati- aggiunge- ma quello che adesso deve essere valorizzato è la volontà di un cammino insieme per pensare al futuro". Il sindaco insiste poi sulla candidatura che coinvolge la Romagna tutta, "non un risultato politico, ma la dimostrazione di come la cultura possa essere fattore aggregante, più forte delle tentazioni campanilistiche". La volontà di fare sistema "non è solo una pratica virtuosa, già avviata con Romagna Next, ma diventa un simbolo di speranza per la Romagna, che nonostante un presente e un futuro molto complessi non rinuncia a immaginare il suo futuro", torna a dire.
La "Romagna nostra" sarà anche in un video che sarà mostrato sempre il 27 e che è costruito attorno a Secondo Casadei, il liscio, le piazze, le sue eccellenze culturali. La colonna sonora non può che essere "Romagna mia" e le immagni sono Piazza Baracca a Lugo, Piazza del Popolo a Faenza, il Monumento ai caduti in piazzale della Vittoria a Forlì, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, la Tomba di Dante a Ravenna e Castel Sismondo a Rimini.
Sempre mercoledì dalle 19.30 a mezzanotte tra Piazza Cavour, Piazza Malatesta-Piazza dei Sogni e Arena Francesca da Rimini, una maratona musicale con protagonisti gli artisti romagnoli: il Quartetto Eos con Massimo Marches e Stefano Zambardino, accompagneranno le esibizioni di Filippo Malatesta, Cristina Di Pietro, Sergio Casabianca, Andrea Amati, Francesca Romana Perrotta, Lorenzo Semprini e altri. Sul palco Arena Francesca da Rimini lo spazio sarà per band e cantautori: Gianluca Lo Presti, Dates, Fratelli e Margherita, Francesco Pisaneschi feat. Astray, Marco Vorabbi e le dovute precauzioni, Luca Fol, Daniele Maggioli, Antonio Ramberti & Alfredo Nuti dal Portone. Sullo stesso palco, dalle 21.30 a mezzanotte, la scena Jazz, Funk e Club Culture di Rimini, dal vivo con Calla MC+NSE, Funk Rimini e dj set. Ci sarà musica anche nelle strade del centro, i Musei di Rimini resteranno aperti e saranno a ingresso gratuito dalle 19 alle 23, ci saranno visite guidate (sempre gratis) alla Domus del Chirurgo, Teatro Amintore Galli, area archeologica del Teatro (alle 20.30, 21.15, 22), Fellini Museum, Biblioteca Gambalunga-Sale antiche (alle 20, 21 e 22). Prenotazione obbligatoria, fino esaurimento posti (https://www.ticketlandia.com/m/musei-Rimini). In programma anche le guidate teatralizzate proposte da InsoliTouRimini, con una doppia visita gratuita alla città (alle 16.30 e 20.30 prenotazione obbligatoria 339.2419406). In tutto questo i negozi, le botteghe, i ristoranti, i bar e le boutique del centro storico saranno aperti per un'edizione speciale della Rimini Shopping Night. Infine "Vajonts 23", azione corale di teatro civile ideata da Marco Paolini per il 60esimo anniversario della tragedia che costò la vita a duemila persone. Anche il Comune di Rimini e il Teatro Galli hanno aderito al progetto che coinvolge oltre 130 teatri in tutta Italia, lanciando a loro volta una chiamata a tutte le compagnie del territorio: hanno risposto in 12 per un totale di più di venti artisti, con il coordinamento e la regia di Teodoro Bonci del Bene.




