Gatteo, Nicoletta Fabbri racconta Teresa Franchini

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Una “modestissima” attrice si racconta sul palco. Ha la voce di Nicoletta Fabbri, attrice e collaboratrice delle Belle Bandiere di Russi; stasera alle 21.30, Arena Castello di Gatteo, lo racconta in “Cosa dire di me, modestissima attrice. Cronache, confessioni e memorie di e su Teresa Franchini”. È una lettura scenica prodotta dalle Belle Bandiere con la biblioteca santarcangiolese Baldini. Una squadra romagnola per raccontare un’artista romagnola, l’attrice Teresa Franchini (1877-1972) nata a Torre Pedrera e morta a Santarcangelo. Una carriera lunga ed eclettica passata dai grandi ruoli teatrali dannunziani della “Figlia di Iorio” e “Fiaccola sotto il moggio”, al debutto nel cinema nel 1935 in “Lorenzino de’ Medici” di Guido Brignone. Ma fu anche protagonista di sceneggiati televisivi in bianco e nero nei Settanta. Merito della duttilità di interprete di Franchini, capace di affrontare ruoli drammatici e commedie, film storici e biografici, al fianco di attori di prim’ordine del Novecento. Fabbri, che ama raccontare le donne (Donne sull’orlo di un miracolo economico), ha scoperto Teresa Franchini quando le ha reso omaggio a 50 anni dalla scomparsa. «Ora mi trovo a ripensarla per Gatteo, la città che nel 1925 le ha dedicato il suo teatro».

Info: 370 3685093

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