Gambettola, Mostrascambio al via con vecchi motori da riavviare

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Dopo gli stop nelle due primavere scorse a causa della pandemia, mentre si era svolta lo scorso settembre l’edizione autunnale, torna la Mostrascambio delle belle cose. Gambettola, una delle capitali europee della ricambistica e del riciclo, è il luogo ideale per ospitare una manifestazione di questo genere. Così come è perfetta per accogliere la carovana delle auto d’epoca e delle moto d’altri tempi, che il 18 giugno ripasserà per la Mille Miglia. Il centro di Gambettola si prepara a essere invaso da una folla di curiosi, pronti a portarsi a casa un oggetto d’antan, da scovare tre oltre 800 bancarelle: se allineate, formerebbero un serpentone lungo 4 chilometri. Gli appassionati, oltre ai “tesori” usciti dalle soffitte e dalle cantina, andranno alla ricerca di pezzi di ricambio per auto e moto. Un bazar allegro di pezzi d’antiquariato, ceramiche, mobili, pizzi, radio, grammofoni, orologi, lampade, monete, divise, vecchi utensili di cucina, riviste, libri e tanto altro ancora.

«Siamo felici che quest’anno la manifestazione ritorni anche nell’edizione primaverile - afferma Claudio Canducci, presidente del Comitato Mostrascambio - dopo essere stati completamente fermi nel 2020 e l’anno scorso l’abbiamo potuta organizzare solo una volta. Da giorni sono già tutti pieni gli 800 e passa box degli espositori, con la novità di una decina di banchi con i pezzi di ricambio posizionati anche in piazza Foro Boario. In quella stessa piazza abbiamo installato anche un grande tendone con all’interno una ventina di auto d’epoca, sia del gruppo “Collectors Historic club cars” di Cesena che di altri. In questo modo resteranno all’asciutto con qualsiasi condizione climatica. Sempre in piazza abbiamo una decina di mezzi giunti grazie a ritrovamenti eccezionali, come un’auto Fiat 1100 del 1955, scoperta in un fienile del Ravennate e ferma dal 1971: cercheremo di rimetterla in moto per la prima volta dopo mezzo secolo. Riavvieremo anche una moto francese Confort degli anni ’30. In esposizione ci saranno inoltre vecchi trattori e grossi motori, come un avio-compressore Garelli che serviva per avviare gli aerei durante la seconda guerra mondiale. Domenica pomeriggio alcuni pezzi d’epoca verranno messi all’asta: sarà condotta dal banditore Bruno Tontini e si terrà accanto al monumento dello straccivendolo».

Alle ore 10 di questa mattina ci sarà l’immancabile taglio del nastro con le autorità cittadine, ma le bancarelle sono all’opera già dall’alba e resteranno operative anche per l’intera giornata di domenica.

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