Gambettola, la maggioranza si spacca sul Pua con due astensioni
- 26 settembre 2023

In consiglio comunale assessora e consigliera si astengono su Odg votato dalla propria maggioranza. Frattura politica che spiazza tutti. Lunedì si è svolta la prima assise dopo la pausa estiva, con 9 punti all'ordine del giorno. Ma l'ultimo punto è stato politicamente il più singolare.
Come riportato più volte una petizione è stata protocollata lo scorso 27 luglio perché 115 cittadini hanno richiesto attenzione per la situazione idrogeologica dell'ex area Pua 39. Hanno evidenziato la grande preoccupazione che l'area di 60mila metri quadrati possa in qualche modo tornare edificabile. Il terreno nel 2008 aveva visto un'immobiliare progettare una grossa urbanizzazione. Poi l'immobiliare è fallita e il terreno è passato in mano al curatore fallimentare. Mancata firma delle convenzioni con il Comune ed è tornato a destinazione agricola. L'anno scorso è stato acquistato da alcuni gambettolesi. Dei 60mila metri quadri, 8.000 sono stati acquistati dal padre della sindaca Bisacchi.
Sul tema la sindaca si è alzata e ha lasciato l'aula per conflitto d'interessi, come prevede la legge. Ha assunto la presidenza il vicesindaco, Marcello Pirini. L'assessore Ivano Piraccini ha ripercorso il tema: «La petizione presentata da un gruppo di cittadini al Consiglio comunale chiede che l'area venga mantenuta agricola, data la sua funzione protettiva rispetto ai rischi di allagamento delle zone circostanti. Dal 1 gennaio 2022 l'area è tornata a destinazione agricola. Non sarà più possibile edificare nulla ed eventuali modifiche sono soggette all'esame tecnico dell'Ufficio di piano dell'Unione Rubicone Mare, a cui Gambettola ha demandato l'urbanistica. Comunque servirebbe un iter partecipativo dove Gambettola avrebbe voce in capitolo. Questa Amministrazione comunale ha a cuore il verde e il consumo di suolo zero come ha più volte dimostrato, anche con il nuovo bosco urbano. Insomma non ci sono rischi ad oggi di un'inversione di tendenza».
«La sindaca ha dovuto lasciare l’aula per conflitto di interessi, perché un acquirente è il padre - ha detto Emiliano Paesani, consigliere di minoranza “Sicuramente Gambettola” - Il conflitto di interesse è un tema forte e delicatissimo. Il conflitto di interessi può far sì che gli interessi pubblici vengano sacrificati a favore di interessi privati. Per esempio in questo caso il rischio di favorire costruzioni edilizie al posto di aree agricole. Con la delibera posta all’ordine del giorno il Consiglio non dà garanzie future. Meglio allora prevedere una cassa di espansione sul terreno ex Pua 39. Non ritenendo la delibera esaustiva ho presentato un ordine del giorno istantaneo a completamento, in cui chiedo che il Consiglio si impegni a verificare se l'interesse pubblico prioritario dell'area Pua 39 sia la sua utilità di carattere idrogeologico a protezione delle zone circostanti da allagamenti».
Quando è stato il momento di votare, l'assessora Serena Zavalloni e la consigliera Giorgia Falzaresi, a differenza della maggioranza si sono astenute, mandando un segnale di disapprovazione verso il proprio gruppo. Alla richiesta dell'esame dell'ordine del giorno istantaneo chiesto da Paesani, c'è stata una sospensione di 10 minuti, chiesta dalla maggioranza per un confronto. Al rientro è stato chiesto a tutti i consiglieri se erano d'accordo, ma solo le minoranze hanno detto sì, mentre stavolta la maggioranza ha votato compatta.
«Mi sono astenuta – afferma il giorno dopo Serena Zavalloni – perché la delibera non dà garanzie contro il consumo di suolo zero e non tutela nemmeno i firmatari della petizione. Questo mio orientamento era chiaro a tutti da tempo nel gruppo di maggioranza». Dall'altra parte invece si parla di: «colpo basso, senza nessuna avvisaglia». La campagna elettorale interna del Pd potrebbe essere già iniziata, con otto mesi d'anticipo.