Gambettola, Festival De Genere tra identità, clima e giovani da ascoltare. Soldini presenta "Un altro domani"

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La seconda edizione del Festival De Genere, in programma a Gambettola dal 6 all’8 ottobre sarà un piccolo spazio di discussione per due urgenze, i problemi di genere e il clima. Le api danzanti nella natura offesa, le acque calde dei mari, le parole e le immagini che raccontano i mille volti dell'identità, l'impegno dei giovani a farsi ascoltare. 

Tutto questo sarà raccontato in tre giornate di incontri, cinema, musica, arte, poesia, teatro, letteratura, dialoghi e laboratori, con l’ideazione e la direzione artistica di Voce Amaranto Aps diretta da Lelia Serra, il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Unione Rubicone e Mare, Sportello antiviolenza Alba e Comune di Gambettola.

Anche quest’anno il festival è parte integrante del progetto Insieme contro la Violenza - Genere e GenerAzioni 2023/2024 realizzato e promosso dall’Unione Rubicone e Mare con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. 

"Le donne hanno sempre lottato su più fronti, quello sociale e quello privato – afferma Lelia Serra, presidente di Voce Amaranto Aps -. Abbiamo pensato a un festival piccolo per due urgenze grandi. I temi di genere e il clima. Affrontarli coraggiosamente e insistentemente è necessario”.

La lotta contro la violenza di genere resta il filo conduttore degli eventi e trova un testimonial speciale in Silvio Soldini, regista e sceneggiatore, autore di Un altro domani. Indagine sulla violenza nelle relazioni affettive, docu-film che sarà proiettato venerdì 6 ottobre alle 21 alla Multisala Abbondanza, alla presenza del regista. L’appuntamento sarà introdotto da Antonio Maraldi, già direttore del Centro cinema Città di Cesena. L’evento, che si svolge in collaborazione con lo Sportello antiviolenza Alba dell’Unione Rubicone e mare, presenta un grande affresco umano composto dalle testimonianze degli autori di violenza e delle vittime, per capire qual è il seme della violenza e se si può riconoscere e prevenire.

L’ambientalismo scientifico è l’altro tema di questa seconda edizione del festival e sarà il focus della presentazione del libro di Barbara Bonomi Romagnoli (7 ottobre alle 16 del Centro culturale Federico Fellini), dello spettacolo di e con Lorenza Zambon La dama degli argonauti (7 ottobre alle 21 al teatro comunale) e dei Dialoghi necessari con Marco Pacini e l’oceanografa Simona Masina (l’8 ottobre alle 16 al centro culturale Fellini). Per tutta la durata del festival sarà presente un desk informativo di Legambiente. 

Identità e genere saranno i temi specifici dell’incontro inaugurale (6 ottobre, alle 16, al Centro Federico Fellini) con Sara Golinucci e Valerio Montemurro che presenteranno i video Comizi di Genere girati a Gambettola durante la scorsa edizione del festival e i trailers del progetto Rise -up (laboratorio di scrittura e produzione cinematografica con gli Istituti scolastici di istruzione superiore del Distretto Rubicone e mare). Farà seguito la passeggiata artistica a cura di Circuiti Dinamici in collaborazione con Bosco Urban Art Project. Di educazione, lettura e formazione in prospettiva di genere si parlerà all’incontro Pedagogia ed editoria in dialogo (7 ottobre alle 18, Centro culturale Fellini) con Alice Bigli, ideatrice di Mare di libri di Rimini, Diana Lenzi dell’associazione Indici Paritari, Liliana Cupido di Canicola Edizioni, Ivana Lombardini di Fulmino edizioni e Anita Redzepi della casa editrice Settenove.  

Protagonisti, tanto quanto gli ospiti, i relatori e i curatori, saranno gli studenti di alcune classi delle scuole del Distretto Rubicone e Mare cui sono destinati i laboratori del festival: il 6 ottobre La Box, con Rossella Mancinelli, per le scuole primarie di Gambettola; il 7 ottobre, Bee Happy, dedicato alle api, con Barbara Bonomi, rivolto alle scuole secondarie di primo grado; l’8 ottobre Solastalgia, progetto di alternanza scuola lavoro con gli studenti del Leonardo Da Vinci di Cesenatico, a cura di Virginia Verona.

A chiudere la tre giorni sarà la poesia di Annalisa Teodorani accompagnata dalla fisarmonica di Nicole Fabbri (8 ottobre alle 18, Centro culturale Fellini). 

Domenica 1 ottobre il teatro comunale di Cesenatico ospiterà l’anteprima del festival con Cantare le donne, concerto di Francesca Romana Perrotta e ouverture di Cristian Albani. Ingresso gratuito. 

“L’identità è qualcosa di concreto che esprimiamo continuamente quando scegliamo un cibo piuttosto che un altro, un film, una lettura, un luogo dove vivere, un viaggio da fare. Le nostre scelte e inclinazioni dicono chi siamo. E noi quale comunità vogliamo essere? - commenta il Sindaco di Gambettola Letizia Bisacchi -. Ringrazio il festival De Genere per il prezioso contributo che ci offre, per gli spunti e i punti di osservazione che ci interpellano, ci scuotono profondamente e ci invitano a stare dalla parte dell’accoglienza, della cura, della conoscenza, a guardare senza paura “I mille volti dell’identità”. Buon festival!”. “Il festival De Genere tocca argomenti attuali, urgenti, sui quali abbiamo bisogno di sguardi lucidi, consapevoli e autorevoli – afferma il Presidente dell’Unione Rubicone e Mare -.  L’Unione Rubicone e Mare sostiene progetti come questi perchè, se oggi discutiamo ancora di violenza, di femminicidio, di inquinamento ambientale, sono sempre più preziosi e necessari”.

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