Gambettola, "Cappelletto in festa": un week-end da veri buongustai

Cresce di giorno in giorno l’acquolina in bocca per la seconda edizione del “Cappelletto in festa”. E visto il successone della prima edizione, si è deciso di spostare la kermesse dal piazza Pertini nella più ampia piazza Foro Boario, dietro il giardino del monumento allo straccivendolo.


Custodi della tradizione

La manifestazione gastronomica e musicale viene organizzata dall’associazione culturale “Amici della scuola”, presieduta da Denis Togni, con i patrocini del Comune di Gambettola e della Regione Emilia-Romagna. Il sodalizio organizza da anni eventi per la comunità mantenendo vivo lo spirito di aggregazione con un occhio di riguardo rivolto alla cultura e tradizione, anche quella culinaria.
Il cappelletto è senz’altro uno dei cibi tradizionali della Romagna e dall’anno scorso a Gambettola si è deciso di tributargli una festa ad hoc, con serate di gastronomia e musica.


Il programma

Il “Cappelletto in festa” durerà tre giorni, da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio. Avrà inizio alle ore 18, in piazza Foro Boario, all'interno di un contesto vestito a festa. È in fase di montaggio un palco centrale che ospiterà gli spettacoli musicali che animeranno la festa, mentre le cucine, molto più ampie dell’anno scorso, sono accostate su un lato della piazza.
Tutte le serate vedranno esibirsi artisti professionisti e, oltre agli stand gastronomici, ci saranno un mercatino hand-made e un piccolo luna park.
Il programma musicale sarà aperto dopo domani dal gruppo “Vintage”, sabato saliranno sul palco i “Moka Club” e domenica si terrà l’Afro Funky Party con dj Meo e dj Pery.


Organizzatori entusiasti

«Lo stand gastronomico sarà aperto tutte le sere - informano gli organizzatori dell’associazione “Amici della scuola” - Dopo il successo della prima edizione del “Cappelletto in festa”, che si è svolta nell’estate 2022, abbiamo deciso di riproporla anche quest’anno, con l’ambizione di aumentarne la portata, con strutture più ampie e con eventi di livello che potrebbero portare tantissime persone nel nostro comune. I cappelletti, i veri protagonisti della sagra, sono il piatto d’eccezione per le grandi feste in Romagna: i cosiddetti “caplét”, sono i re della gastronomia romagnola».
Infine, una piccola lezione per i pochissimi che non conoscono questa delizia: «Si tratta di una pasta all’uovo tagliata a quadrati, riempita con formaggio. Sono chiusi in modo da ottenere una particolare forma a cappello, molto simile al tortellino, dal quale si differenziano per il ripieno. In Romagna i cappelletti sono un tipico piatto della tradizione culinaria natalizia, anche se in realtà, per golosità, vengono consumati tutto l’anno. Per la seconda edizione proporremo anche la versione in brodo».

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