Forlì. Via del Portonaccio, il Comune pronto a intervenire

«Abbiamo avuto un incontro con la Polizia Locale proprio per parlare della situazione di via del Portonaccio». A confermare il vertice tenuto ieri, nel palazzo del Municipio, è l'assessore alle politiche per la famiglia, Rosaria Tassinari. Il grido di aiuto lanciato da alcuni dei cinquanta nuclei familiari che vivono nel complesso di edilizia pubblica alle porte di Forlì non è, dunque, caduto nel vuoto. La situazione di degrado, strutturale e sociale, è in cima all'agenda degli amministratori che sono alla ricerca di soluzioni per dare risposte concrete alla cittadinanza. Nella struttura abitano, infatti, molti anziani unitamente a famiglie con bambini. Sono sopratutto i genitori a essere preoccupati per il proliferare di attività illecite che sembrano aver trovato terreno fertile tra i numerosi appartamenti del palazzo. Qui, infatti, si sarebbe consolidato un giro di spaccio di droga che avrebbe fatto calare l'intero edificio in un clima di paura facendo scattare una sorta di coprifuoco tra i residenti. Nei prossimi mesi, la situazione dovrebbe cambiare drasticamente. La rimessa interrata dell'edificio, infatti, promette di diventare una sorta di presidio di legalità e sicurezza. L'amministrazione comunale, infatti, ha messo a disposizIone della Questura tale parte di edificio, locale che al momento è stato chiuso. Questi spazi, dopo alcuni lavori di adattamento, diventeranno dunque un parcheggio per le vetture in forza alla Polizia la cui centrale operativa, di Corso Giuseppe Garibaldi, è poco distante. Le risorse economiche per finanziare i lavori ci sono già, mancano solo i tempi tecnici per far partire gli interventi.

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