Forlì. Telefono muto da 7 giorni al Ruggine: "Perdiamo clienti"
«Perdiamo 300-400 euro al giorno perché il telefono del ristorante risulta non attivo e il gestore telefonico praticamente non risponde, manda solo un sms al giorno dicendo che risolverà il problema entro 24 ore. Peccato che sia già passata una settimana e ora tanti pensano che il locale sia chiuso». Gianluca Pini, fondatore di “Officina gastronomica” che gestisce i ristoranti forlivesi Don Abbondio e Ruggine è imbufalito. Praticamente è impossibile telefonare (e quindi prenotare) al Ruggine e i clienti pensano che sia chiuso.
«È già la terza volta in un anno che il telefono non dà nessun segnale, come se non esistesse. Ho chiamato Fastweb venerdì scorso – racconta Pini – dopo mezz’ora di attesa mi è stato detto che “sì abbiamo problema, lo sistemeremo”, poi mandano un messaggio sms con scritto “entro 24 ore risolviamo il problema”, ma passano i giorni e continui a ricevere quel messaggio e basta. La cosa comica è che ieri ho mandato una pec, perché col disservizio che ci stanno causando abbiamo un danno di circa il 40% sugli incassi e chi ci risarcisce? Caso strano mi ha chiamato la Tim dicendomi “sappiamo che avete avuto un disservizio perché Fastweb passa dalla nostra linea, volete cambiare operatore?”. E’ incredibile, non ho parole».
Una situazione che oltre ad essere assurda sta creando davvero danni economici in un momento in cui già esistono problemi per tutti, nel quale tra Covid prima e bollette salatissime per il caro energia, anche i costi sono lievitati. «Con il telefono muto siamo totalmente assenti, perdiamo clienti ogni giorno e Fastweb non fa niente. Siamo isolati da una settimana. Abbiamo chiesto di fare almeno il trasferimento di chiamata su uno dei nostri telefonini ma dicono che tecnicamente non è possibile finché il problema non viene ripristinato. Le persone che mi conoscono e hanno il mio numero di telefono mi chiamano – prosegue Pini – qualcuno dispiaciuto mi ha addirittura detto: «Se avete chiuso definitivamente ditelo, scrivetelo da qualche parte. E’ veramente una cosa assurda e spiacevole. Un disservizio così non l’ho mai visto con un operatore telefonico. Ad oggi, dopo una settimana esatta, non abbiamo ancora risolto. Siamo in una zona dove c’è la fibra e non ci sono problemi di segnale, il bello è che poi la bolletta il gestore te la fa pagare comunque. In caso di disservizio ti riconoscono 1 euro al giorno, ma noi ne perdiamo 300-400, è un danno enorme».