Forlì, super lavoro per i Vigili del fuoco

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Temperature alte, vento, imprudenza delle persone. Un mix di fattori che negli ultimi giorni ha provocato un incremento degli interventi dei Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena per incendi. Per fortuna ancora non si parla di incendi boschivi, ma sterpaglia, piccola vegetazione, che comportano un grande impegno di uomini e mezzi, senza contare i danni che provocano. «Sono stati giorni di intenso lavoro – spiega la comandante provinciale Annalicia Vitullo – e siamo intervenuti anche fuori provincia, come ad esempio a Brisighella. Sicuramente le temperature elevate e il vento di questi giorni hanno contribuito, così come a volte la poca attenzione. Per questo Dipartimento nazionale dei Vigili del Fuoco e Anci hanno realizzato una guida dove ci sono indicazioni per prevenire gli incendi, cosa fare quando c’è un incendio e come mettersi in salvo quando si è in pericolo».

La brochure preparata riporta i suggerimenti per gli incendi di interfaccia urbano-rurale, quelli in cui l’incendio minacci di interessare aree di interfaccia urbano-rurale, intese queste come aree o fasce nelle quali l’interconnessione tra strutture antropiche e aree naturali è molto stretta, luoghi geografici dove il sistema urbano e quello rurale si incontrano ed interagiscono, così da considerarsi a rischio di incendio. Tale tipo di incendio può avere origine sia in prossimità dell’insediamento (ad esempio dovuto alla combustione di residui vegetali o all’accensione di fuochi durante attività ricreative in parchi urbani e/o suburbani) sia come derivazione da un incendio di bosco. «Ci sono misure di sicurezza che si possono prendere anche quando si gestisce il proprio giardino – spiega la comandante Vitullo –, dal tagliare spesso l’erba, al tenere le chiome degli alberi distanti tra loro e dalle case».


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