Forlì, sospesa l'attività alla casa per anziani Villa Sofia

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Muffa nel frigorifero, sporcizia e condizioni igieniche inaccettabili. L’Ausl chiude la residenza per anziani “Villa Sofia” a seguito di alcune irregolarità emerse dai controlli effettuati venerdì. Per i 7 anziani accolti all’interno della struttura, i familiari hanno provveduto a trovare accoglienza in residenze diverse, altri invece hanno fatto ritorno a casa. Il provvedimento emesso per Villa Sofia, infatti, è arrivato nella giornata di venerdì a seguito delle verifiche da parte dell’Ausl che hanno accertato diverse irregolarità dal punto di vista igienico all’interno della struttura, la quale è abilitata per essere una residenza per anziani e disabili (con una capacità massima di 8 ospiti) e che dovrebbe essere impeccabile anche sotto questo profilo, dal momento che le famiglie l’hanno scelta per prendersi carico dei bisogni dei propri cari. «Non si tratta di una chiusura dell’attività – afferma il gestore di Villa Sofia, Vittorio Santo – , ma di una sospensione derivata da alcune irregolarità emerse dai controlli. In particolare in struttura non era presente la copia del manuale Hccp (il documento che ogni azienda che ha a che fare con il trattamento degli alimenti deve possedere, indipendentemente dalla mansione principale che viene svolta all’interno di essa) e ci è stata contestata la mancanza di tracciabilità dei prodotti contenuti in frigorifero. A ciò si aggiunge la presenza di un muro tutto rovinato a causa di una rottura del tubo. Siamo già al lavoro per sistemare quanto ci è stato indicato; questa mattina (ieri ndr) ho inviato tutta la documentazione all’Ausl. L’auspicio adesso è che l’Ausl possa tornare già lunedì per effettuare ulteriori controlli e farci riaprire la struttura il prima possibile».

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