Forlì, sala operativa integrata per la Protezione civile

Proprio nei minuti in cui la vicepresidente della Regione, Irene Priolo, entrava assieme alle massime autorità a livello provinciale nei rinnovati locali del Centro unificato provinciale (Cup) di Protezione civile, la sala operativa al primo piano stava registrando l’ennesima, leggera scossa di terremoto nel Cesenate. L’edificio di via Cadore è, infatti, struttura strategica a livello provinciale in cui viene tenuto sotto controllo il territorio e dove batte il cuore della macchina dei soccorsi in caso di calamità. Un unico edificio, ampliato e rinnovato, che ha ora un nuovo assetto organizzativo in termini di spazi interni ed esterni, al fine di gestire al meglio le emergenze. In particolare la sala operativa raccoglie, verifica e diffonde le informazioni relative all’evento emergenziale e alla risposta da parte della Protezione civile, attraverso il raccordo costante con i diversi centri operativi comunali attivati sul territorio, quelli sovracomunali e la sala operativa regionale. «Da qui – ha spiegato Rita Nicolini, direttore dell’agenzia regionale sicurezza territoriale e protezione civile – si coordinano tutte le emergenze. Per noi questo risultato è una sintesi di un percorso fatto in passato ma anche l’avvio di un percorso futuro».

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