Forlì. Rilancio del centro: i commercianti chiedono certezze

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Il Comune si prepara a un periodo natalizio in grande stile che dovrebbe portare visitatori da tutta la Romagna, ma sul piano di rilancio del centro storico mancano ancora un progetto chiaro e programmi definiti.

«Rispetto al progetto e ai tanti incontri fatti con l’Amministrazione si va piuttosto a rilento – afferma Giancarlo Corzani, direttore di Confesercenti Forlì – Poi ci sono degli strappi come questo delle luminarie, è una situazione abbastanza strana. Non c’è un quadro che dia continuità di soluzioni, si nota una certa distonia. Nel tempo abbiamo affrontato diversi aspetti, discussioni, proposte, poi in mezzo ci sono grosse pause, quindi si perde un po’ il timing dei progetti da realizzare. Su viabilità e mercato ambulante non si sa più niente, i tempi si stanno dilatando. Al di là di questo flash per le feste natalizie non c'è molto di concreto – prosegue Corzani – manca la raccolta finale, la concretizzazione di tutte gli elementi affrontati in vari incontri. In generale c'è la sensazione di un interesse per il centro storico da parte dell’Amministrazione però non c’è la concretizzazione di un percorso definito. Vorremmo un po' più di energia nella pianificazione, con tempi definiti e certi. Ad esempio sul mercato ambulante per il momento c’è l’ipotesi di stare in centro storico, ma è un punto fermo o ci sono altre ipotesi in ballo?».

Sul progetto “Natale che brilla” che prevede luci, eventi, scenografie e video mapping che costerà al Comune 550mila euro Corzani commenta: «Siamo rimasti un po’ sorpresi, speriamo sia una scelta che produrrà effetti e che non metta in discussione altri interventi importanti». Alberto Zattini, direttore di Confcommercio-Ascom Forlì sul progetto di Natale spezza una lancia a favore del Comune: «Ben vengano queste iniziative fatte per l’abbellimento della città e non entro nel merito delle risorse. La città va resa bella e attrattiva e per farlo bisogna investire. La sosta sarà gratuita anche quest'anno a dicembre, è un altro segnale positivo e di attenzione sia per i cittadini che per le attività commerciali. In questi due anni sono state adottate politiche difensive perché c'era da sostenere le imprese e le famiglie durante la pandemia, cosa che l'Amministrazione ha fatto con grande senso di responsabilità.Dobbiamo augurarci che il Natale dia soddisfazione alle nostre attività, consentendo di recuperare parte degli incassi persi. In questo momento l'attenzione di tutti deve essere concentrata sul periodo natalizio».


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