Forlì, prosegue lo smaltimento dei rifiuti per l'alluvione
Prosegue l’attività di rimozione delle masse di oggetti, suppellettili, mobili, elettrodomestici, tirati fuori da appartamenti e cantine invasi dall’acqua e ora inutilizzabili e accatastati all’esterno delle abitazioni, su marciapiedi e strade. Anche se non mancano difficoltà e intoppi. Dalla partenza di sabato notte piano del comune prevede il passaggio dei mezzi di Alea per portare via i rifiuti e di altri mezzi per la pulitura della strada. Operazione non sempre facile: ad esempio domenica alcuni punti che sarebbero dovuti essere interessati dal lavoro, sono stati saltati per la presenza massiccia di volontari all’opera per spalare il fango e l’acqua. Fondamentali per far rialzare i quartieri. L’arrivo dei mezzi determina, come ovvio, l’interruzione momentanea dei soccorsi per garantire la sicurezza stessa dei volontari.
«Domani (oggi, ndr) dalla notte facciamo via Curte e corso Garibaldi solo per la raccolta dei rifiuti – chiarisce il vice sindaco Daniele Mezzacapo – poi facciamo via Lughese dalla rotatoria San Michele fino all’abitato, per intenderci all’altezza della Madonnina posta nella strada che porta verso la tangenziale. Dopo andremo in via Lunga, oltre il Raketown fino all’abitato, in questo caso con raccolta rifiuti e pulitura delle strade, poi ancora via Valstagna, via Drisco, via Domokos, via Carso, in generale quindi tutto San Benedetto».