Forlì. Processo omicidio Severi. La sorella: "Mi aspetto solo giustizia". La difesa chiede la ricusazione della giudice VIDEO

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"Quello che chiediamo è giustizia. Solo questo. Nessuna vendetta: la cosa che chiedo è solo giustizia". Lo ripete più volte Milena Severi, la sorella di Franco Severi, trovato decapitato nel podere di famiglia di Monte di Sotto di Civitella quindici mesi fa e per il cui omicidio questa mattina inizia il processo in Corte d'Assise a carico del fratello Daniele. Milena sospetta del fratello: "Dieci anni di storia ci fanno pensare questo ma il processo lo fa il tribunale". I rapporti prima dell'omicidio "erano sicuramente tesi, ma il problema era un fratello contro sei. Abbiamo provato a fare capire che c'era una situazione di pericolo e ho il rammarico di non essere riuscita a farmi capire. Daniele era stato violento con tutti: per questo avevamo avviato una causa. Conoscendo mio fratello Daniele tutto è possibile: le indagini le fa la giustizia e noi abbiamo fiducia nella giustizia". Altre ipotesi? "Mio fratello Franco era buono come l'orso Yogi. Non calpestava una formica, aiutava tutti: era la persona buona per eccellenza. ti dava il cuore. Non aveva nemici".

Il processo è iniziato con la richiesta, da parte della difesa, della ricusazione della giudice Monica Galassi perché 9 anni fa aveva giudicato in un procedimento tra Daniele e Franco, emettendo un decreto penale di condanna.

Video Fabio Blaco

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