Forlì. Partiti 5 mezzi con 60 quintali di materiale per l'Ucraina

Continua l’impegno a favore della popolazione Ucraina. Ieri sono partiti 5 mezzi carichi di oltre 60 quintali di materiarle raccolto. I 16 volontari della missione “Romagna per gli Ucraini” avranno davanti a loro ben 20 ore di viaggio, 1.400 chilometri li separano dall’obiettivo: consegnare il carico in tre città dell’Ucraina, tra queste anche quella in cui i bombardamenti hanno colpito l’ospedale oncologico pediatrico. Qui saranno consegnati i farmaci donati appositamente dall’Irst. Una missione umanitaria che ha coinvolto diverse realtà del territorio tra cui il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo, Caritas diocesana di Forlì, Protezione Civile di Forlimpopoli e di Bertinoro, Croce Verde Bidente, Agesci e gruppo di preghiera Montepaolo. «Questo momento ha coinvolto tutti noi sindaci, ma prima ancora le famiglie – afferma il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini –. Come primi cittadini non abbiamo posto limiti all’accoglienza, anche se per il 95% dei casi gli ucraini arrivati sono stati accolti in famiglia, e continueremo a ragionare con la Prefettura. Questo viaggio è di tutti noi, ma grazie a chi lo compirà materialmente assumendosi dei rischi». In provincia di Forlì-Cesena risultano arrivate 617 persone, nessuno ospitato nella rete Cas. Per il momento sono partiti cinque mezzi, una volta rientrati si pensa ad un’altra spedizione nei luoghi e con i beni di cui c’è realmente necessità. Alla partenza erano presenti anche i sindaci di Meldola, Civitella, Forlimpopoli e Bertinoro. Al vescovo, Livio Corazza è stata affidata la benedizione: «Ci auguriamo che cessino le armi e cresca la pace». Ai volontari è stato donato un santino della Madonna del Fuoco con le firme dei sindaci. Il diario della missione è possibile seguirlo sul sito comitatoforli.org.

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