Dal 26 marzo 2023 decolla ufficialmente dallo scalo di via Seganti la nuova compagnia aerea virtuale “Go To Fly”. Il nuovo vettore sarà guidato direttamente dell’aeroporto di Forlì, il quale avrà a disposizione due Boeing 737-500 che trasporteranno i forlivesi e chi gravita nella catchment area del Ridolfi. Costola del progetto è GoTo Travel, un tour operator che si occuperà di “pacchettizzare” tutta l’offerta di voli in partenza da Forlì con inclusi i servizi a terra. Queste le due principali novità presentate al Ttg di Rimini da Andrea Gilardi, business aviation, communication and marketing director di Forlì Airport.
Gilardi, può spiegare meglio i due progetti?
«GoTo Fly è il nuovo marchio del marketing carrier controllato da FA, la società di gestione aeroportuale dell’aeroporto Luigi Ridolfi di Forlì, che promuove e commercializza in totale autonomia sul mercato italiano ed internazionale voli di linea, charter e “ad hoc” gestiti da vettori operativi comunitari in possesso di regolare licenza. Verrà lanciato nelle ultime settimane del 2022 un apposito sito. GoTo Travel affianca e supporta GoTo Fly nell’attività di vendita e commercializzazione dei posti volo in modalità “pacchetto” gestendo l’organizzazione di viaggi leisure, business, incentive e per eventi o esperienze specifiche proponendosi anche come partner per tutte le agenzie di viaggio del territorio».
Visto la stagione appena conclusa, si stimano oltre 30mila passeggeri, che bilancio ne trae FA? Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati?
«La previsione di chiusura a fine anno indica in 85.000 i passeggeri che, nel corso del 2022, risulteranno aver utilizzato per motivi commerciali lo scalo di Forlì. Alla luce della storia recente dell’aeroporto e delle incertezze esogene che hanno contraddistinto la pianificazione, il risultato seppur insoddisfacente in termini assoluti, risulta promettente e superiore alle aspettative. L’inizio dell’attività di Aeroitalia, e poi quella di Ryanair, hanno segnato una svolta».
Da fine ottobre restano i voli per Palermo, Katowice, Catania, Trapani e Tirana. Ci sono novità per l’autunno-inverno?
«Al momento le previsioni sulla stagione invernale rimangono fragili ed i volumi globali del trasporto aereo nei prossimi mesi incerti. Abbiamo preferito una maggior prudenza invernale per poter accelerare in maniera robusta già a partire da fine marzo 2023».