Forlì, Mezzacapo: "La Cava non è allo sbando"

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«La Cava non è un quartiere allo sbando e lo dico sia in qualità di amministratore, sia come persona che vi risiede e che tutti i giorni parla con i suoi abitanti, ma se il comitato di quartiere vuole organizzare un’assemblea pubblica sulla sicurezza do la massima disponibilità a parteciparvi». Replica così alle critiche giunte dai partiti di centrosinistra e suffragate dalla fotografia della situazione scattata dai rappresentanti del comitato Cava-Villanova, il vice sindaco con delega alle politiche per la sicurezza e per lo sport, Daniele Mezzacapo. Negli ultimi giorni su di lui e sulla gestione del servizio di Polizia locale, sono piovuti gli strali delle opposizioni, ma l’idea di una realtà popolosa come quella della Cava che viva “nella paura”, lui la rifugge con decisione. «Ho avuto una riunione con il comitato di quartiere poco più di 10 giorni fa e se è vero che il tema affrontato riguardava i lavori al Polisportivo Monti, credo che se fosse scattato l’allarme rosso su vivibilità e sicurezza, sulle 40 persone presenti almeno una me l’avrebbe fatto notare – afferma –. Così non è stato, a questa Amministrazione risultano ultimamente un paio di furti tra tentativi riusciti e andati a vuoto e dai colloqui che ho con i residenti non altre situazioni al limite del drammatico. Nulla va sottovalutato, ci mancherebbe, ma non percepisco un livello così alto di pericolosità nel quartiere». Servizio sul Corriere in edicola oggi

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