Forlì, "Libri liberi" il mercatino che regala cultura

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“Le fiabe italiane” di Calvino, “Sodoma e Gomorra” di Proust, “Speculum” di Luce Irigaray, sono solo alcuni degli oltre 600 titoli messi a disposizione gratuitamente dalla biblioteca “Gino Bianco” di via Duca Valentino 13a in occasione dell’iniziativa “Libri liberi”, un mercatino sui generis che si è tenuto sabato 1 e domenica 2 luglio. Massimo tre volumi a testa, l’unico criterio da rispettare in questa seconda edizione dopo il successo ottenuto dalla prima – tenuta a battesimo lo scorso aprile – che ha destato la curiosità dei cittadini forlivesi e di molti studenti universitari. «Abbiamo deciso di rifarla per smaltire un po’ di materiale accumulato – sostiene il bibliotecario Giovanni Pasini –. È anche un modo per farci conoscere e far circolare la cultura. La gente ha portato via circa 250 volumi». La biblioteca intitolata a “Gino Bianco”, giornalista che ha scritto per “Avanti!” e “Il Giornale”, ospita oltre 20mila volumi e una ricca emeroteca che vanta raccolte complete di più di cento periodici, parte dei quali digitalizzati e fruibili liberamente dal sito. Tra queste spiccano “Giustizia e libertà” fondato da Carlo Rosselli durante il suo esilio francese, “L’Unità” di Gaetano Salvemini e “Mercurio” di Alba de Céspedes, alle quali si aggiungerà presto anche “La difesa della razza”, il quindicinale fondato da Benito Mussolini.

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