Forlì. La rinascita del Foro Boario parte dal parco

Era caduto quasi in rovina, oggi il Foro Boario rinasce ufficialmente con la conclusione dell’intervento di riqualificazione dell’area verde all’interno di un progetto di recupero che complessivamente supera i 2 milioni di euro. «Questo è un pezzo della nostra storia – afferma il sindaco Gian Luca Zattini –. Spero che diventi un luogo di grande aggregazione, una sorta di “cittadella dei bambini”, con tante opportunità per le famiglie ed i ragazzi. L’inaugurazione del restauro di luoghi simbolo della città, che in questo caso ha visto l’impegno di due amministrazioni, è un momento bellissimo, perché è la dimostrazione di una città vivace. Ma questi spazi devono continuare ad avere una vita e non devono essere abbandonati a se stessi. Non ce lo possiamo permettere».

La piazza forlivese, un tempo dedicata alla compravendita di bovini e che dal 1950 divenne uno dei cinque mercati più importanti d’Italia, chiuse definitivamente i battenti nel 1987. Da lì in poi il Foro Boario ha perso pian piano il suo antico splendore stimolando situazioni di degrado e una diffusa percezione di insicurezza, ma grazie all’importante attività di sensibilizzazione svolta dal comitato di quartiere e dal Fai, attraverso la campagna “I luoghi del cuore”, che hanno saputo tenere accesa la fiammella, è iniziato un percorso di rinascita.

I lavori, che si sono conclusi da poco, hanno riguardato il restauro accurato della faccia in litocemento dell’edificio del Foro Boario, la manutenzione di alcuni ambienti interni, la sistemazione dell’area verde, la riqualificazione dei camminamenti e delle colonnine in calcestruzzo, il ripristino dei viali alberati, la realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione, la predisposizione di una rete all’avanguardia di videosorveglianza, una nuova area giochi attrezzata e il posizionamento di cestini, panchine e arredo urbano. Il costo complessivo dell’opera va oltre il milione di euro, di cui 325mila per il recupero e la valorizzazione dell’area verde e 750mila euro per il risanamento e il restauro degli edifici.

«L’intervento al Foro Boario - spiega l’assessore ai lavori pubblici, Vittorio Cicognani - fa parte di un progetto più esteso e articolato di valorizzazione dell’intero quartiere e di recupero del patrimonio edilizio esistente che darà ancora più spinta a questo spazio. L’obiettivo, valorizzare un gioiello del territorio e restituire alla città un luogo sicuro e accogliente, in perfetta armonia col suo contesto storico». Infatti, con lo stanziamento di ulteriori risorse (1 milione 200 mila euro), sono già partiti i lavori per il risanamento conservativo e il restauro delle tettoie in ghisa, un tempo adibite ad area mercatale.

«Non solo, verrà realizzato un nuovo parcheggio di 20 posti auto – conclude Cicognani –. Inoltre, procederemo con il ricollocamento del bar con lo spostamento del dehor dalla piazza esterna all’area interna. Da un lato questo ci consente di recuperare nella sua interezza la sala dentro l’edificio, dall’altro la stessa attività funge da presidio ravvivando l’area verde appena riqualificata».

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