Forlì. La moda parla ai giovani, nuovo ciclo di eventi
Sei branche della cultura, diciassette tra associazioni ed enti coinvolti per un totale di dodici appuntamenti per valorizzare la mostra “L’arte della moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni 1789-1968” attraverso un approccio polisemico che spazia dagli incontri delle idee ai concerti musicali, dal cinema al teatro, dalla danza ad altre esposizioni con linguaggi contemporanei e vicini alle nuove generazioni. Questi i numeri della rassegna “Costumi, metamorfosi, visioni” proposta dal circolo Acli Lamberto Valli di Forlì e sostenuto dalla Fondazione Cassa dei Risparmi e dal Comune. «Sfidiamo un biennio depressivo determinato dal Covid - dice Pietro Caruso del circolo Acli Lamberto Valli -, ma nonostante questo abbiamo voluto, come consuetudine, allestire una rassegna come evento collaterale alla grande mostra della Fondazione in quanto crediamo che possa rappresentare un grande vulnus per la partecipazione». Si parte mercoledì con la conferenza “La moda fra arte e stili di vita” (ore 20.45 sala Aurora, ex circolo della Scranna) tenuta dal professor Lamberto Cantoni, tra i primi allievi di Umberto Eco. «Ci piace coinvolgere il territorio nelle sue espressioni migliori - fa eco Alessandra Righini -. Il nostro progetto è composto da tante sezioni che affrontano il tema della moda con spessore politico, sociale ed economico perchè la stessa non rappresenta solo un aspetto superficiale ma l’espressione di una società e un modo di essere. Un aspetto sul quale vogliamo indagare con i nostri 12 eventi che sono tutti gratuiti, riconosciuti come corso di aggiornamento per gli insegnanti e danno la possibilità ai ragazzi di ottenere crediti formativi in vista dell’esame di maturità». La vera novità, infatti, è che la rassegna è stata pensata anche per coinvolgere gli studenti, tra cui quelli dell’istituto Saffi-Alberti indirizzo moda, e più in generale i giovani. Singolare il video che verrà registrato all’interno del San Giacomo dal videomaker forlivese Lorenzo Fantini. Un gruppo di allievi dell’Ateneo danza di Forlì, rigorosamente vestiti in costume, danzerà sulle note del sacerdote forlivese don Ignazio Cirri tra le opere e i capi esposti nell’ex chiesa in occasione della grande mostra della Fondazione. Durante la Notte dei musei (13 maggio), invece, alle 21 si potrà assistere direttamente al concerto e danze in costume. «L’idea è nata da una conversazione con Gianfranco Brunelli, direttore delle grandi mostre, su cosa rimane delle esposizioni - spiega il musicista Filippo Pantieri - . Ci siamo interrogati anche su quale linguaggio utilizzare per lasciare qualcosa, questa sarà una testimonianza viva». La danza sarà protagonista anche il 27 maggio alla sala Aurora con musiche e ballo ottocentesco. Il 21 maggio, invece, protagonisti dello spettacolo teatrale “Nei panni degli altri” l’ex assessore Luigi Ascanio, l’assessora Paola Casara e la segretaria della Cgil, Maria Giorgini. In programma anche due serate, il 3 e il 10 maggio, dedicate al cinema con Colazione da Tiffany e Il diavolo veste prada. Spazio anche all’arte con la mostra di Amnesty International presso la galleria Manoni e due visite guidate “L’abito non fa il monaco” nelle chiese del centro storico. Per maggiori informazioni su tutta la rassegna www.aclivalli.it.