Forlì. Il saluto del prefetto Corona: "Mi mancherà il rapporto con la gente, qui si vive proprio bene"

Il saluto alla città lo ha dato in musica, davanti a 400 persone, all’Arena San Domenico. Ora il prefetto Antonio Corona sta vivendo gli ultimi giorni da “inquilino” del palazzo del governo, poi sarà in pensione. Al suo successore (del quale ancora non è uscito il nome dal consiglio dei ministri) saprà cosa dire: «Questa è una provincia dove si vive bene». Per una volta il nastro dei ricordi non si riavvolge dall’inizio, ma dall’ultima serata, nata proprio da una sua idea.
Partiamo dalla fine, soddisfatto del risultato della serata? «È andata alla grande, è stata una bella serata perché è stata come me la immaginavo, con molti dubbi e perplessità prima di andare in scena perché non è mai facile fare una cosa del genere. È stata divertente, scherzando, ridendo, con temi seri, dicendo anche cose importanti, con Pericle, con Marinella. Penso che il traguardo della pensione da una parte sia come il tramonto, in cui scompare il sole dal mare, arriva il crepuscolo. Lasciare l’amministrazione dopo 40 anni è difficile, perchè al di là del posto di prefetto, è comunque una situazione pesante. Però dall’altra parte c’è anche la voglia di fare altre cose. E poi arrivati a 67 anni è ora di dire basta. Devo ringraziare tantissimo quelli che hanno partecipato alla serata, soprattutto i forlivesi mi hanno dimostrato affetto».