Forlì. Incidente sul lavoro, FdI fa riesplodere il caso auto medica

Un incidente sul lavoro, il maltempo, l’elicottero che non riesce ad atterrare e... l’auto medica soppressa. Un’emergenza sanitaria diventa così oggetto dell’ennesimo dibattito sul taglio della Mike di Meldola, con Luca Bartolini di Fratelli d’Italia che rimarca la necessità del suo ripristino sollevando il popolo di Facebook. E l’illusione dei social vale più della realtà dei fatti. Il primo dei quali è che la persona per il quale è stato richiesto un intervento con codice rosso ieri mattina verso le 10 «è stata successivamente trasportata senza alcuna criticità e senza necessità di accompagnamento medico in pronto soccorso a Forlì», come spiega il dottor Menarini, direttore Centrale Operativa 118 Ausl Romagna. Chiamato a rispondere sul caso proprio perchè l’amplificazione dei social ha prodotto «una autentica fake news in quanto nessuna persona è stata in pericolo di vita per i ritardi nel soccorso», sempre per usare parlare del dottor Menarini.

Dunque ieri mattina da una cooperativa agricola di Santa Sofia parte la chiamata al 118 per una persona rimasta folgorata dal quadro elettrico. Le sue condizioni sembrano critiche, vengono allertate «auto medica ed elisoccorso in quanto le condizioni meteorologiche non garantivano l’arrivo dell’elicottero sul luogo dell’evento. L’ambulanza con infermiere è arrivata in meno di 6 minuti dalla prima chiamata trovando una persona assolutamente stabile», visitata anche dal medico dell’auto medica con partenza da San Piero in Bagno, e, come si diceva, portata in ospedale con un codice di minore gravità rispetto a quello iniziale.

Luca Bartolini, responsabile di Fratelli d’Italia per il comprensorio forlivese, scrive quasi in diretta sul suo profilo Facebook dell’incidente sul lavoro, rimarcando che la Mike da San Piero in Bagno «sta tardando per presenza di neve sul Passo del Carnaio.

Qui non è una questione di destra o sinistra! Lo vogliono comprendere!!! Cosa deve accadere ancora per far capire all’Ausl che togliendo la Mike di Meldola han tolto un servizio fondamentale per salvare la vita ai cittadini?».

E da qui in poi il dibattito si fa un po’ più politico che sanitario. Il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi ricorda che, pur essendo uno dei sindaci firmatari della richiesta di ripristinare l’auto medica a Meldola, quelle di Bartolini sono «bugie in diretta. Nessuno è contento di tagli e riduzioni di servizi, che purtroppo sono la conseguenza della mancanza di personale. Altra cosa è continuare a giocare sulla pelle della gente e sul personale sanitario raccontando fatti non veri e intrisi di bugie. In questo modo si fa del male, non si migliorano le cose».

E definisce il post di Bartolini «un grave episodio di sciacallaggio politico da parte della destra». Il dottor Menarini, costretto a intervenire con una nota per fare chiarezza, ribadisce che si tratta «ancora una volta di un vergognoso attacco al sistema di soccorso preospedaliero 118 Romagna da parte del responsabile provinciale FdI Bartolini. Questo continuo e perseverante atteggiamento di caccia alle streghe crea allarmismo e mette in serie difficoltà gli operatori del 118 in quanto mette in dubbio il valore e la professionalità dei professionisti sanitari che vi operano e della direzione che assicura la gestione ottimale di uno dei servizi di miglior livello in Italia». E conclude con un auspicio: «Che non vi sia più necessità di rispondere a squallidi attacchi come quello, ulteriore, di stamattina (ieri per chi legge, ndr) ma di poter dimostrare a tutti i cittadini della Romagna che i soccorsi preospedalieri sono e saranno garantiti a tutti nel modo più efficace ed appropriato come sempre è stato».

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