Forlì. Il vescovo: "Vanno aiutate le famiglie con figli"

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«Un popolo senza figli è un popolo senza speranza». Parole di papa Francesco pronunciate agli Stati generali della natalità, che il vescovo di Forlì riprende per commentare il problema delle nascite, ormai sollevato da più parti in questi giorni, che riguarda tutta l’Italia.

«Quello di papa Francesco è un inno alla vita, è un grido di dolore, è un atto di speranza – commenta il vescovo Livio Corazza – concreto e proiettato verso il futuro. La nascita dei figli, infatti, è l’indicatore principale per misurare la speranza di un popolo».

Corazza sottolinea che bisogna pensare a risolvere il problema in fretta, senza fare polemiche perché non si tratta di una questione politica. «Capisco la necessità dei mezzi di comunicazione di alimentare polemiche per farsi leggere, ma qui la questione è grave. Non fermiamoci alle virgole di quello che ha detto Francesco – prosegue –. Non si vuole colpevolizzare nessuno. Ma la cosa è grave e c’è bisogno di mettere da parte ogni schieramento ideologico o attardarci ad accusare gli altri. Ci sono scelte economiche da promuovere subito, per aiutare le famiglie dobbiamo sostenere le scuole, gli asili. Ma tutti!».

(L'articolo completo sul Corriere Romagna oggi in edicola)


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