Forlì, il mentalista Francesco Tesei torna a casa

Con lo spettacolo “Telepathy venti ventitre” il “mentalista” Francesco Tesei torna al teatro Diego Fabbri della sua città, Forlì, stasera dalle 21, con un evento fuori abbonamento. Non è un mago, Tesei, né un indovino: ma una persona profondamente empatica, che da un atteggiamento, un vestito, l’espressione di un volto sa leggere molte caratteristiche di chi ha davanti. Si definisce infatti “mentalista” e gli sta stretto anche l’appellativo di “telepate”, visto che nel suo approccio non c’è nulla di misterioso né di soprannaturale, ma una qualità che ognuno in fondo potrebbe apprendere e utilizzare, seppure forse non con i risultati sorprendenti che Tesei ha sul palco. Dopo gli anni di isolamento e di distanziamento sociale, “Telepathy venti ventitre” vuole proprio accorciare le distanze tra le persone, tornando a giocare con interazioni fondate sulle parole ma anche su gesti, azioni, respiri e sorrisi. Lo scopo, certo, è quello di stupire e di divertire: ma anche di vivere emozioni reali e non virtuali, e costruire, sempre insieme agli spettatori e con la loro partecipazione attiva, qualcosa che si potrebbe definire con un neologismo “telempatia”. L’emozione, quindi, al centro di tutto, e con essa il desiderio e il bisogno di ricominciare a condividere esperienze tipicamente umane, come la meraviglia e lo stupore, in maniera empatica, divertendosi e imparando sempre qualcosa si nuovo su se stessi. Biglietti: 25 euro.

Info: 0543 26355 www.accademiaperduta.it

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