Forlì, il Festival Caterina Sforza dal 14 al 17 giugno

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Il Villaggio di Caterina, dopo l’esperimento dello scorso anno, per la terza edizione del Festival Caterina Sforza, è ben strutturato e pronto ad aprire con stand, area ristoro e rievocazioni storiche per far rivivere l’atmosfera medievale forlivese.

«Quello dell’anno scorso è stato un esperimento fugace – commenta Stefano Benetti, dirigente del servizio Cultura – ma questa volta è stato organizzato per donare un valore aggiunto ai cittadini. È l’anima più pop e anche quella più immediata, che ha meno bisogno di filtri. Sarà allestito dal 14 al 17 giugno nell’area detta barcaccia, adiacente al Museo San Domenico, dalle 18 fino alle 23. Una decina di food truck del territorio offriranno un menù variegato legato alla cucina tradizionale e accompagnati da un carretto tradizionale del gelato che restituirà un tocco retrò e un richiamo al passato. Inoltre, ci sarà uno spazio dedicato alle produzioni dell’artigianato locale: liquori basati sulle ricette originali della stessa Caterina, piccoli oggetti in ceramica e prodotti naturali a base di erbe aromatiche».

Le serate tra gli stand del Villaggio saranno animate da spettacoli di rievocazione storica e laboratori didattici a cura delle associazioni Il Drago Oscuro, Famaleonis e Rosa dei Venti.

L’immersione nel passato non finisce qui, ci saranno anche uno spettacolo di falconeria e uno spettacolo giullaresco.

Il festival, invece, aprirà le porte dal 15 al 17 di giugno, nell’Arena San Domenico e riconfermerà la struttura delle scorse edizioni con anche la partecipazioni di attori e personaggi noti.

«Generare, amministrare e rispettare, sono le tre parole chiave attorno a cui abbiamo costruito gli appuntamenti dell’edizione 2023, – racconta Eleonora Mazzoni, direttrice del festival –, ancora una volta raffinata ma popolare, aperta a tutti i cittadini. Il 15 giugno debutterà, in anteprima, Paola Minaccioni con lo spettacolo di poesia e musica L’urlo di Roma-gna. Un viaggio nella lingua, storia e identità romana che toccherà anche le terre della Romagna. Mentre il 16 giugno si terrà un talk-spettacolo con la partecipazione di Giovanni Scifoni, attore, regista teatrale e conduttore televisivo, insieme ad altri tre ospiti e al mediatore Filippo La Porta, giornalista e critico. Infine, il 17 giugno ci sarà il secondo talk-spettacolo con la presenza di Antonella Questa, attrice, Cesare Bocci, volto televisivo tra i più amati, e tanti altri ospiti. Gli interventi riguarderanno tutte storie di ricostruzione che dialogheranno con la nostra città che si sta ricostruendo. La pluralità di soggetti è la caratteristica di questa edizione».

Forlì è pronta a rinascere e a risollevarsi definitivamente. «In questo momento – conclude Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì – dobbiamo prendere esempio dalla figura della tigre di Caterina Sforza. Dobbiamo in qualche modo ripartire da un punto e sicuramente sarà quello culturale. Il ringraziamento è rivolto a tutti, gli errori si fanno ma si uscirà anche dall’incubo».

Ingresso libero.

Info: www.festivalcaterinaforli.it

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