Forlì, i medici di base: "Troppi problemi con la cartella Sole"

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Medici di medicina generale sul piede di guerra, pronti a fare un esposto alla Procura. Nel mirino c’è la cartella Sole (Sanità on line) ovvero la rete che collega i medici e pediatri di famiglia con le strutture sanitarie ed ospedaliere della Regione Emilia-Romagna che da tempo presenta problemi. A fare da portavoce del disagio dei colleghi forlivesi, in qualità di segretario regionale del Simet, è il medico di medicina generale Vincenzo Immordino. L’utilizzo della cartella Sole che consente di digitalizzare e condividere tutti i dati dei pazienti e di produrre ricette elettroniche non è obbligatoria e molti medici continuavano ad utilizzare il portale “log-80” che permetteva comunque di poter accedere in tempo reale a esami diagnostici, esami del sangue e altri dati medici dei pazienti. «Ma da venerdì scorso “Log-80” non è più accessibile e tutto si è complicato ulteriormente –afferma Immordino – Da tempo ormai succede che periodicamente, ma negli ultimi giorni accade di continuo, la cartella Sole fornita dalla Regione a chi la richiede per la gestione dei pazienti si blocca, oppure va lentissima anche solo per aprire le anagrafiche, poi se devi stampare qualcosa non funziona, non si riesce a stampare le ricette elettroniche ma a solo le ricette rosse, inoltre impedisce di consultare e scaricare referti. Insomma c’è un incredibile rallentamento di tutte le procedure – prosegue Immordino – con conseguenti lamentele dei pazienti che giustamente si arrabbiano con i propri medici».

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