Forlì, Fratelli d'Italia pronta alla strappo sul nuovo assessore

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A poco meno di un mese dall’annuncio, dato dal sindaco Gian Luca Zattini in persona, dell’ingresso di un nuovo assessore nella giunta comunale forlivese non si ha ancora traccia: né di quando sia prevista la sua nomina né di quale forza politica sarà espressione. Uno stallo che ha ormai esaurito la dote di pazienza di Fratelli d’Italia, il partito cui sembrava dovesse spettare la proposta al primo cittadino di un suo esponente e al quale, già da prima dell’annuncio di Zattini, appariva praticamente certo venisse anche affidato l’incarico.

Il movimento politico di Giorgia Meloni, il suo candidato lo ha espressamente indicato nel consigliere e coordinatore comunale Marco Catalano, ma dal primo cittadino e dal partito di maggioranza relativa che lo sostiene (la Lega) perdura un silenzio che anziché cucire, allarga ogni giorno di più lo strappo. Un silenzio che spinge FdI sempre più lontana, ormai quasi con un piede fuori dalla maggioranza a interpretare il senso, neanche troppo celato, delle parole del deputato e massimo esponente regionale del partito, Galeazzo Bignami.

«L’Amministrazione di Forlì sta facendo bene, di sicuro più di quanto ha fatto il Pd, ma crediamo si possa fare anche meglio – afferma Bignami –. Per questo Fratelli d’Italia ha dato da tempo la propria disponibilità al sindaco, sia a livello consiliare sia a livello di giunta, ma attendiamo ancora una risposta. Certo, la scelta spetta al sindaco e di fronte a lui non poniamo alcun veto, non osiamo certo quale forza politica debba essere rappresentata all’interno della sua squadra e quale no. Però è vero anche il contrario; veti non ne accettiamo».


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