Forlì. Fondi per l'acquisto di libri agli studenti alluvionati

Archivio

Non si ferma la macchina della solidarietà nei quartieri più alluvionati, con i Romiti che si confermano quartiere capace di convogliare aiuti che poi vengono utilizzati soprattutto per aiutare i più giovani e le loro famiglie duramente colpite dai danni causati da acqua e fango. Acquisti di libri e materiale scolastico è la priorità che si sono date associazioni genitori della “Pio Squadrani” e della “Mercuriale”, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo 5 e il Comune.

Proprio l’associazione genitori della scuola primaria “Pio Squadrani” ha ricevuto mercoledì pomeriggio il simbolico assegno da 1.750 euro della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee, che si occupa di pesca sportiva amatoriale e agonistica. La donazione è stata frutto di una gara organizzata proprio per sostenere la zona alluvionata, prova che si è svolta nel fiume Bidente, tra Meldola e Santa Sofia a metà luglio.

«Già nel 2016 quando ci fu il terremoto nelle Marche e in Umbria – spiega Marzio Ciani, presidente della sezione di Forlì della Fipsas – avevamo fatto una donazione a due paesi colpiti. Dopo l’alluvione ci è venuta l’idea di fare qualcosa per le persone alluvionate. Con i nostri associati, che sono tra i 1.700 e i 1.800, abbiamo pensato di fare una gara di pesca. Abbiamo aspettato che il fiume tornasse dentro i suoi livelli e quando il campo gara è stato in sicurezza, abbiamo fatto gara pro alluvionati alla quale hanno partecipato 130 persone. L’incasso delle iscrizioni e i soldi ricevuti da altre associazioni che non hanno partecipato direttamente alla gara sono stati interamente devoluti all’associazione genitori della “Squadrani” dei Romiti per aiutare le famiglie degli studenti».

Intanto l’impegno dell’associazione genitori “Amici della Pio Squadrani” ha permesso di mobilitare aiuti per tante famiglie del quartiere Romiti, ma non solo. I fondi raccolti sono stati utilizzati per contribuire all’acquisto di materiale scolastico non solo all’interno del quartiere ma anche per la Cava e Villafranca, zone altrettanto duramente colpite dall’alluvione. Un esempio quella di una famiglia di Villafranca, che ha subito gravi danni a maggio. Avendo un figlio che frequenta la prima media, con la necessità di acquistare materiale scolastico, la famiglia è stata messa in contatto con l’associazione genitori della “Pio Squadrani” che ha pattuito una cifra per coprire le spese degli acquisti. Tutto nella più assoluta trasparenza, tanto che proprio mercoledì è stato presentato lo scontrino per l’acquisto di materiale scolastico. Un aiuto sostanziale anche fuori dal quartiere, per restituire quando avuto sotto forma di donazioni.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui