Forlì, Famiglie arcobaleno: festa più forte delle polemiche

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«Oggi è il giorno della festa, non ci interessano le polemiche, qui ci sono tante famiglie e tutte le associazioni del territorio. È una risposta spontanea, veramente unica. C’è il desiderio di fare cose buone e propositive». Paola Possanzini, mamma arcobaleno di tre bambini insieme alla moglie Sonia Caruso, ha collaborato all’organizzazione della festa delle famiglie arcobaleno di Emilia Romagna e Marche che si è svolta ieri al Parco urbano Franco Agosto. Se sul fronte politico non si è placata la polemica, scaturita soprattutto dai gruppi di maggioranza in disaccordo con il patrocinio concesso dal Comune alla manifestazione arcobaleno e che anche ieri hanno chiesto spiegazioni alla giunta. La decisione, che sarebbe arrivata dall’assessore alla Cultura Valerio Melandri, non è infatti piaciuta ai gruppi che appoggiano la giunta Zattini.

Tra i partecipanti anche Diego e Maurizio, arrivati da Bologna con le figlie Nina e Sveva, due gemelline di 20 mesi. «È dura crescerne due alla volta – affermano ridendo – ma siamo felicissimi. Stiamo insieme da nove anni, volevamo diventare genitori e siamo andati in America per poter avere le nostre bambine con una maternità surrogata». Tra le associazioni che hanno aderito alla Festa arcobaleno c’è anche la Cgil. «È una bellissima festa con tanta voglia di divertirsi e stare insieme – afferma Maria Giorgini (Cgil Forlì) – per abbattere ogni pregiudizio e per avere una città accogliente per tutte le famiglie indipendentemente dal genere. Anche nel mondo del lavoro le discriminazioni ci sono, vanno combattute con strumenti di welfare adeguati che riconoscano il valore della genitorialità per tutti».

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