Forlì, epatite e bambini: "Cause incerte"

Archivio

Mentre in tutta Italia si registrano 11 casi di epatite acuta nei bambini molto piccoli tra gli 11 mesi e i 5 anni, Enrico Valletta, direttore di Pediatria dell’ospedale “Morgagni Pierantoni” fa chiarezza su un tema che inizia a preoccupare molte famiglie.

Che cosa è l’epatite acuta?

«É un’infezione o un’infiammazione del fegato che insorge improvvisamente in maniera, appunto, acuta e che provoca un danno degli epatociti che sono le cellule che compongono il fegato. La distruzione di queste cellule libera nel sangue gli enzimi che vi sono contenuti, le transaminasi, e che risultano poi elevati negli esami del sangue. Anche l’ittero che si manifesta con la colorazione giallastra degli occhi e della pelle è un segno della sofferenza del fegato ed è dovuto all’aumento della bilirubina nel sangue».

È una condizione clinica nota nei bambini?

«Sì, certamente, le cause possono essere diverse, ma è ben noto che l’epatite può manifestarsi a qualsiasi età anche nei bambini».

Sono pochi i casi registrati in Italia, qui a Forlì avete avuto qualche paziente o nessuno?

«Come dicevo, l’epatite non è una malattia sconosciuta nel bambino e ogni anno se ne verificano diversi in tutta Italia. È vero che pochi sono quelli gravissimi o che addirittura richiedono il trapianto di fegato in tempi brevi, ma anche questo è un evento possibile e noto. Negli ultimi mesi c’è stata una concentrazione di casi in un periodo di tempo breve e c’è qualche incertezza sulla causa infettiva dell’epatite. Soprattutto questi sono gli aspetti che hanno suscitato l’interesse dei pediatri e degli organismi sanitari internazionali».

Quali sono i sintomi ed è una malattia grave?

«Per fortuna, l’epatite nel bambino è molto raramente una malattia grave. Generalmente c’è febbre, dolore addominale o senso di pesantezza, stanchezza, scarso appetito, qualche disturbo gastrointestinale come nausea e vomito e, quello che la rende più evidente, una colorazione un po’ gialla degli occhi o della pelle. Pochi, semplici esami del sangue daranno la conferma in breve tempo».

Le cause possono essere virus diversi da quelli dell’epatite?

«Certamente. Forse il più frequente nel bambino è il virus della mononucleosi, ma diversi altri virus possono dare forme di epatite per lo più non grave e che si risolve spontaneamente nell’arco di giorni o settimane. Nei casi di questi giorni sono particolarmente indagati il Sars-CoV-2 e l’adenovirus in qualche sua variante più aggressiva. Ma per saperne di più dovremo attendere indagini più approfondite e un ulteriore tempo di osservazione».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui