Forlì. Domenica torna la Marcia della pace

Con la guerra alle porte dell’Europa, quest’anno la Marcia della pace suona più che mai un monito. Giunta alla decima edizione, si svolgerà domenica e la partenza per i forlivesi è alle 9, in piazza Saffi vicino a San Mercuriale. L’invito è quello di unirsi alla carovana di biciclette che si dirigeranno al parco urbano di via Pertini a Forlimpopoli dove, alle 10,15 circa, ci si ricongiungerà con chi proviene da Cesena. Deposte le bici, si partirà a piedi per la rocca di Bertinoro dove si arriverà circa tre ore più tardi. «Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare la manifestazione – ha affermato la vice sindaca di Forlimpopoli, Sara Pignatari – e festeggeremo i 10 anni di marcia dedicandola alla missionaria laica Annalena Tonelli e a don Ernesto Balducci. L’iniziativa vuole ricordare un’altra persona speciale, Katia Zattoni, prima ideatrice della manifestazione». A commemorare la defunta assessora dell’amministrazione Balzani, sarà proprio l’ex sindaco. Come di consueto, il percorso è di circa 8 chilometri, in gran parte pianeggianti. Per il ritorno a Forlimpopoli, sono previste navette gratuite con partenza ogni mezz’ora dalle 14.30 alle 17.30. «Attraverso la marcia – afferma Raffaele Barbiero in rappresentanza del centro per la pace di Forlì – chiediamo quattro cose: ottenere l’approvazione della legge per la difesa civile non armata e nonviolenta, istituire e finanziare i corpi civili di pace europei, ottenere la firma dell’Italia al trattato di proibizione delle armi nucleari e di predisporre una carovana di pace in Ucraina sul modello di quella che raggiunse Sarajevo nel 1992». «La marcia è una consuetudine per il nostro territorio – ha detto Rosaria Tassinari – ma quest’anno è ancora più necessaria con la guerra che si sta consumando in Ucraina. L’auspicio è quello di mettere in atto il prima possibile negoziati che portino alla pace. Come Comune, abbiamo stanziato 67 mila euro di aiuti per gli ucraini. Non dimentichiamo nemmeno il Libano dove a breve saranno realizzati due impianti fotovoltaici in altrettante scuole».

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