Forlì capitale degli scacchi: arriva il campionato italiano a squadre e il campionato internazionale individuale

Forlì capitale degli scacchi con due eventi di rilievo: il campionato italiano a squadre e il campionato internazionale individuale. Il primo appuntamento è dal 15 al 17 settembre con il “Campionato italiano a squadre di scacchi”, evento sportivo di carattere nazionale che oramai trova nella città mercuriale la sua ricorrente sede di gioco. Il torneo è promosso dall'Asd Circolo scacchistico forlivese al circolo della Scranna. Stessa location ma date diverse per il torneo internazionale “Città di Forlì” in programma dal 29 settembre al 1 ottobre, diviso in tre categorie per forza di gioco e tempo di riflessione “classico”. I due eventi sono stati presentati ieri mattina in Municipio dai dirigenti del Circolo scacchistico forlivese alla presenza del vicesindaco con delega allo sport Daniele Mezzacapo. «Abbiamo iniziato un percorso insieme nel 2019 – ha affermato Mezzacapo – per creare qualcosa che avesse una certa continuità e ci siamo riusciti. Mi rammarica che quest’anno non si possano disputare i tornei al palazzo del Merenda a causa dei lavori in corso finanziati dal Pnrr, ma il circolo della Scranna è sicuramente una sede adeguata alle sfide a scacchi, ed è un luogo di pregio. Questo evento, come altri in ambito sportivo, fa bene anche al nostro turismo, porta molte persone a Forlì che colgono l’occasione per visitare la nostra città». «Si parte venerdì prossimo con il torneo a squadre – ha spiegato il vice presidente del circolo Roberto Petrini – ogni squadra avrà quattro giocatori più una riserva. Noi avremo le nostre formazioni di Forlì, ci saranno poi squadre da Parma, Mantova, Bologna e San Marino. In un’altra categoria avremo tre squadre di Forlì, oltre a Ravenna, San Leo, Bologna e Santarcangelo. Ci saranno oltre cento giocatori ai tavoli. Quest’anno il campionato a squadre è un po’ sottodimensionato a causa dell’alluvione». A difendere i colori forlivesi ci saranno anche le due promesse Lorenzo Tellarini (11 anni) ed Elia Bergamaschi (17 anni). «Si tratta di due giovani che sono già nell’élite giovanile del gioco degli scacchi a livello internazionale – sottolinea il presidente del circolo Fabio Bartoletti – ed è grazie a loro che la nostra prima squadra è stata promossa in serie A. Lorenzo è stato campione under 10 ed Elia si è messo in luce in diversi tornei». Due promesse con le carte in regola per puntare molto in alto. «Ho iniziato a giocare a scacchi due anni fa – afferma Lorenzo – per seguire i consigli del nonno che sognava per me un futuro da campione di scacchi. Ora mi alleno due ore al giorno e faccio i tornei». Stesse modalità anche per Elia: «Dopo aver provato il gioco degli scacchi mi sono subito appassionato e ho deciso di continuare, mi alleno ogni giorno e partecipo a molti tornei». Durante il torneo internazionale ci sarà anche un altro evento importante: «Stiamo cercando di organizzare un raduno della nazionale sordi di scacchi – afferma Roberto Bartolozzi, direttore tecnico del circolo scacchistico e allenatore della nazionale sordi – perché ci tentiamo a sottolineare che è uno sport per tutti, l’inclusività è un aspetto importante e qui a Forlì abbiamo Tommaso Caroli che difende i colori azzurri». Oggi invece è in programma dalle 15.30 alle 17.30 l’Open day della scuola di scacchi in via Orceoli 15.