Forlì, degrado in centro: residente pulisce la via

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Dopo l’intervento del mezzo di Alea in via degli Orgogliosi, in centro, per cercare di limitare il degrado dovuto all’inciviltà delle persone che scambiano la strada per un bagno a cielo aperto, anche i residenti di altre vie del cuore cittadino mostrano la loro volontà di non lasciare all’abbandono le strade in cui vivono. Un esempio arriva da via Anita Garibaldi, dove ieri un residente ha pulito il tratto di strada vicino alla sua abitazione. Anche se non è una novità. «Sono 5 anni che lo faccio – spiega – perché la situazione è peggiorata per il comportamento delle persone, ma non è certo nuova». Una battaglia quella dei residenti di alcune strade del centro che il “Corriere Romagna” sta seguendo da tempo, testimoniando il disagio di chi vive nottate e risvegli poco piacevoli. Dai raduni dei “Mercoledì del cuore” fino ai weekend, il mix tra consumo di alcolici e maleducazione esaspera i residenti che già da anni hanno segnalato la problematica, ma ancora sono costretti a lottare contro il degrado. Via Anita Garibaldi, via degli Orgogliosi, ma anche via Pisacane, via Mameli, via Bufalini, via Leone Cobelli: budelli di strade dove spesso si radunano decine e decine di persone. «La situazione è quasi insostenibile – riprende un residente – anche qualche giorno fa la polizia locale è venuta a chiedere le immagini della telecamere che ho piazzato vicino alla mia abitazione per un’aggressione in piena notte. Sono anni che combatto: ho parlato con il vicesindaco Mezzacapo, con l’assessora Cintorino, con le forze dell’ordine. Tutti disponibili, ma fare qualcosa di concreto pare difficile. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato nel maggio scorso quando qualche ragazzo ha tirato dei sassi verso mia moglie e mio figlio. Da lì si è capito che bisognava fare qualcosa».

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