Forlì, dal Lussemburgo lascia in eredità un patrimonio all'ospedale

Arriva dal Lussemburgo il “dono” del cuore e della riconoscenza. Giunge da un piccolo Paese sino a Forlì e al suo ospedale, un aiuto grande in sé, ma ancora di più per quel che rappresenta e significa. L’Azienda sanitaria della Romagna ha appena formalmente acquisito nel proprio patrimonio risorse in denaro pari a 28mila 352 euro alle quali si sommano un’automobile e un appartamento situato in via John Fitzgerald Kennedy al civico 9, il cui valore di mercato è stato già valutato e stimato in 239mila 250 euro, frutto di un lascito testamentario.

Quello derivante dalle volontà personali che il 4 marzo del 2020 una donna belga, ma residente in Lussemburgo, Lydia Bertha Hastert, andò a redigere nel suo comune di residenza, Bertrange, dalla notaio Martine Shaeffer. La donna è poi deceduta nella cittadina lussemburghese, a 84 anni, il 31 gennaio dello scorso anno e i notai Giampiero Saddi in Lussemburgo e Cristina Scozzoli a Forlì, hanno dato seguito alle disposizioni testamentarie per tutti gli atti di successione.

Le disposizioni testamentarie

Quelli che prevedono il lascito di tutto il patrimonio mobiliare e immobiliare detenuto da Lydia Bertha Haster nel proprio Paese, alla Chiesa Protestante del Lussemburgo, ma anche la donazione di ogni proprietà e dell’attivo bancario detenuti dalla donna in Italia, al polo ospedaliero “Morgagni-Pierantoni” di Forlì: conto corrente, auto e appartamento per un valore complessivo di quasi 300mila euro. «Costituisco come mio legatario universale, per tutti i beni mobiliari e immobiliari presenti in Italia, il Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna e l’Ausl locale di Forlì è scritto nel suo testamento - con obbligo per quest’ultima di versare la totalità del patrimonio netto della mia successione all’ospedale “Morgagni-Pierantoni”». C’è di più, però. Una destinazione precisa dei fondi che deriveranno dalla vendita dell’appartamento «a una cifra non inferiore a quella di mercato stimata».