Forlì, crescono ancora i casi di positivi al Covid

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Maledetta l’estate recita quest’anno uno dei soliti tormentoni musicali estivi. E questa volta l’estate non è benedetta nemmeno sul fronte Covid. Dimenticato l’assioma che il virus sarebbe sparito con il caldo, ecco una crescita continua di nuovi positivi che preoccupa (ieri altri 282 casi nel Forlivese). Se la situazione attuale è questa, cosa attenderci dall’autunno? Claudio Vicini, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale “Pierantoni-Morgagni” fa il punto della situazione. «Il numero delle persone infettate è in incremento costante – commenta – a fianco del numero dei positivi in assoluto, compreso gli asintomatici, sale anche quello dei ricoveri ospedalieri. I motivi sono che questa variante è estremamente infettivante, una forma virale tra le più forti che si siano viste, e a questo si aggiunge un’effettiva diminuzione del livello di attenzione, abbiamo abbassato i provvedimenti di tutela, ci sono meno accortezze, c’è meno isolamento. Le persone hanno percepito questo come il fatto che l’infezione fosse meno grave, magari anche perchè i sintomi e le conseguenze non sono uguali a prima. Un cittadino medio che vede persone che hanno il Covid con conseguenze lievi, tutto sommato banali, è portato a pensare “allora perchè mi devo limitare” e questo incentiva a non rispettare le corrette attività di prevenzione, ma questo gioca solo a favore del virus».

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