Forlì. Compra casa all'asta, ma è piena di rifiuti ed escrementi

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Comprare una casa all’asta può essere un affare, ma anche un incubo. O almeno lo è stato per Yassine El Gurine, che un anno e mezzo fa ha deciso di acquistare un immobile a Forlì per viverci con la compagna e i figli. «Ho acquistato una casa all’asta – racconta – sono riuscito ad entrarci solo dopo un anno e mezzo e l’ho trovata in condizioni incredibili: piena di rifiuti ed escrementi di animali ovunque. Sembrava la casa di un accumulatore seriale, dentro ci vivevano diversi animali (una ventina di conigli e 6 gatti), c’era un accumulo di rifiuti e di cose di ogni genere. Gli animali dopo l’intervento di Ausl e veterinario sono stati portati altrove. Solo per riuscire a sgomberarla dai rifiuti dovrò pagare 7mila euro. Ci ho messo un mese a farmi strada tra i rifiuti, era impossibile entrare dal cancello pedonale, era una giungla». Il fatto che abbia acquistato l’immobile ad un prezzo conveniente non è stato alla fine un gran vantaggio. «La casa doveva essere libera da persone e da cose – prosegue il proprietario – invece non era affatto così: ci abitava una persona che non se ne voleva andare, io pagavo mutuo e Imu ma ho dovuto lottare per vie legali per far valere i miei diritti. E quando finalmente sono potuto entrare in possesso dell’immobile, non potevo credere ai miei occhi. La casa all’interno è in condizioni disumane, per sistemarla dovrò spendere parecchio, più di quello che l’ho pagata e non so quando ci si potrà abitare. In un mese e mezzo sono riuscito a sgomberare solo il garage e il giardino. Dentro c’è una puzza incredibile, non riesco a pensare di andarci a vivere con la mia famiglia». Yassine El Guarine non è riuscito a vedere la casa all’interno prima dell’acquisto: «Ci ho provato, non è stato possibile, ma mai avrei immaginato una cosa del genere. Ho deciso di raccontarlo per avvisare di fare molta attenzione quando si decide di acquistare immobili all’asta». s.ferr.

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