Forlì, centro storico pedonale? Ascom dice sì, ma il Comune no

Dibattuta da tempo, valutata tante volte, mai realizzata. La pedonalizzazione del centro storico di Forlì è una questione annosa, che a oggi, come ricorda il direttore di Confcommercio Alberto Zattini, «si riduce a una Ztl in alcune zone del centro, ma una vera isola pedonale non esiste, neppure in piazza Saffi». Un tema delicato, a proposito del quale Zattini ribadisce la posizione della categoria che rappresenta. «Noi - dice - abbiamo sempre sostenuto la necessità della pedonalizzazione, individuando quindi zone esclusivamente pedonali, ma al contempo, anche quella di modificare l’accessibilità al centro storico». Tuttavia, eliminare le automobili dal cuore della città non è al momento sulla lista delle “cose da fare” dell’Amministrazione.

«Non è una priorità, adesso», afferma onestamente la giovane assessora Andrea Cintorino, che spiega di essere impegnata allo studio del nuovo piano per il centro storico. Piano che, a sentire l’amministratrice, non prevede un processo di pedonalizzazione. «In ogni caso - puntualizza - sarà una cosa lunga. Bisognerà valutare attentamente le esigenze dei commercianti e degli esercenti».

Le richieste

Deciso invece della necessità di operare un piano di pedonalizzazione, il direttore di Confcommercio snocciola i desiderata della categoria. In considerazione delle dimensioni piuttosto ampie dell’area del centro storico, Alberto Zattini chiarisce fin da subito che sarebbe necessario modificarne l’accessibilità, e non, quindi, «pedonalizzarlo interamente». L’accessibilità di cui parla il rappresentante dei commercianti è legata infatti indissolubilmente alla percorribilità di corso della Repubblica, «che è tagliato a metà da una ztl decisa negli anni ‘70 e mai modificata, che invece potrebbe diventare una via di accesso al centro allungando la percorribilità veicolare di 150 metri e lasciando invece completamente libera dalle auto piazza Saffi».