Forlì, per Caviro fatturato record di 417 milioni: "Su 624mila tonnellate di scarti, oltre il 99% trova nuova vita"
Grazie al fatturato record pari a 417 milioni di euro, l’anno fiscale 21/22 di Caviro è da considerarsi positivo a livello di performance complessive di Gruppo. Il mercato italiano rimane il principale punto di riferimento, rappresentando il 70% del totale delle vendite. Il vino incide per il 61% dei ricavi, l’area alcol, mosti e acido tartarico pesa il 21%, mentre la quota relativa al settore energia e ambiente è al 18%.
Il presidente Carlo Dalmonte ha presentato il bilancio di sostenibilità, dove spiccano il riutilizzo del 40% delle acque di processo e il saving emissivo di 102.000 tonnellate di CO2. "Il Gruppo - si legge in una nota - processa ogni anno 624.000 tonnellate di scarti: oltre il 99% di questi trova nuova vita e solo lo 0.1% va a smaltimento. Con quel 99%, Caviro dimostra di saper costruire progetti concreti, riassunti nel Bilancio di Sostenibilità, ma vuole concentrarsi sull’1% che rimane che rappresenta un’opportunità: lo slancio verso il miglioramento e il progresso, la spinta a darsi da fare, a “rimboccarsi le maniche”, lavorando a progetti in cui l’innovazione e la ricerca diventano strumenti per consegnare il Pianeta a chi verrà dopo".