Forlì. Camera di commercio, il neo consigliere Corsini: "Agricoltura, settore fondamentale"

Mentre la Camera di Commercio della Romagna è in attesa della notifica ufficiale del decreto varato dalla Regione per fissare la data di insediamento del nuovo Consiglio, che dovrà nominare il presidente, entra a far parte dell’ente camerale Alessandro Corsini, insediatosi lo scorso mese alla guida di Coldiretti Forlì-Cesena.
La nomina
E’ l’unico consigliere per il comparto agricolo ma già in passato ha ricoperto tale carica alla Camera di Commercio di Parma. «La circoscrizione territoriale dell’ente camerale della Romagna ha una superficie di oltre 3.240 kmq, 55 Comuni, più di 729mila abitanti, quasi 100mila localizzazioni registrate e un valore aggiunto totale di circa 19,4 miliardi di euro - afferma lo stesso Corsini -. Attualmente le aziende agricole iscritte sono 6.338 su Forlì-Cesena e 2.425 su Rimini con una percentuale che sta crescendo in entrambe le province, delle strutture agrituristiche. La Camera di Commercio della Romagna è, quindi, una struttura fondamentale per l’economia del territorio e per il nostro settore: accolgo con grande gioia questa nomina con l’impegno a rappresentare tutto il comparto agricolo con dedizione e confronto con tutte le associazioni».
Criticità del territorio
Attualmente nelle campagne si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi e +129% per il gasolio con incrementi dei costi correnti di oltre 15.700 euro in media ma con punte oltre 47mila euro per le stalle da latte e picchi fino a 99mila euro per gli allevamenti di polli. «Una stangata aggravata dagli altri costi di produzione come quello per gli imballaggi, dalla plastica per i vasetti dei fiori, all’acciaio per i barattoli, dal vetro per i vasetti fino al legno per i pallet da trasporti e alla carta per le etichette dei prodotti che incidono su diverse filiere, dalle confezioni di latte, alle bottiglie per olio, succhi e passate, alle retine per gli agrumi ai barattoli smaltati per i legumi – spiega Corsini –. Per non parlare dell’emergenza siccità che costringe quest’anno ad aumentare il ricorso all’irrigazione con i costi energetici alle stelle».
Necessità per il futuro
Una panoramica che spinge il direttore di Coldiretti di Forlì-Cesena e Rimini a far emergere i bisogni del territorio: «E’ necessario, soprattutto nelle nostre provincie così vicine alla Riviera ed al comparto turistico, ristabilire l’importanza dell’agricoltura, della cura della natura e del rispetto delle risorse. Occorre sostenere il ritorno alla terra dei giovani e la capacità di creare opportunità occupazionali e di crescita professionale superando gli ostacoli burocratici che si frappongono all’insediamento».