Forlì. Auditorium Conad, prima stagione musicale nel 2024

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Procedono spediti i lavori per la realizzazione del nuovo Auditorium Conad Città di Forlì che, dal 2024, sarà pronto ad accogliere la prima stagione musicale. Un investimento da 4,5 milioni di euro per il Comune, ai quali si aggiungono i 160mila euro per 10 anni messi a disposizione da Cia-Conad. «Tre anni fa, quando questa amministrazione si insediò, ci accorgemmo che non c’era un luogo per la musica e per questo abbiamo ritenuto di dedicargli qualcosa di specifico - afferma l’assessore alla cultura, Valerio Melandri -. L’ex Gil, all’interno del quale sono in corso lavori di riqualificazione sostanziale, è nato 100 anni fa proprio per la musica, grazie alla sua forma a confetto». Insomma, il Comune sistema il contenitore e Cia-Conad, con un investimento pari a 2 milioni di euro, contribuisce a riempirlo di contenuti, ovvero anno dopo anno l’Auditorium punterà a stagioni musicali di alta qualità per diventare un punto di eccellenza nel panorama emiliano romagnolo. «Quando partecipammo alla serata di presentazione, rimanemmo colpiti dalla volontà di recuperare un oggetto caduto nell’oblio e di destinarlo alla musica - spiega l’ad di Cia-Conad, Luca Panzavolta -. Questa cooperativa è nata in questa città ed è abituata a ragionare a lungo termine e per le persone. Non potevamo che sposare questo progetto dando un segno tangibile del fatto che continueremo ad essere un punto di riferimento per il territorio anche in ambiti, come la musica e la cultura, che favoriscono la socialità e la convivenza civile tra le persone». La futura casa della musica avrà a disposizione 420 posti (350 in platea e 70 in galleria) e sarà dotata di moderne strumentazioni in termini di acustica, l’intento è quello di rendere fruibile l’Auditorium anche come sala di registrazione. Si prevedono anche interventi anche agli ambienti funzionali per gli artisti e addetti ai lavori, ad esempio ai camerini, e saranno presenti pure un foyer, uffici per l’amministrazione, ingresso accoglienza e guardaroba, la biglietteria, un punto bar e piccola ristorazione. Proprio il progetto di riqualificazione dell’ex Gil è stato selezionato, e poi presentato due settimane fa, per la 10° edizione del convegno Reuso che si è svolta nella Facoltà di Ingegneria dell’Università di Porto . «Quando si è deciso di mettere mano all’ex Gil, il Comune ha pensato all’eccellenza e non a far diventare questi spazi in un luogo qualsiasi in cui fare musica - dice il sindaco Gian Luca Zattini -. Il progetto dell’Auditorium, inoltre, rientra nell’ambito della riqualificazione e della valorizzazione del “Miglio Bianco”che vogliamo candidare, e per il quale stiamo lavorando insieme al ministero, a patrimonio dell’Unesco. Nel frattempo è arrivata una sponsorizzazione importante da parte di Cia-Conad, che con la sua donazione ci ha posto come esempio a livello nazionale, per partire con delle stagioni musicali egregie e che ci consentono di investire su una cultura di qualità».

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