Forlì, Atrium e Italia Nostra: idee sul Museo del volo

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«Più che un museo, forse, si potrebbe pensare a delle aperture nel fine settimana. Il parere della Soprintendenza, la quale fa il suo lavoro, sembra essere condivisibile ma è comunque difficile dare un giudizio quando non si conosce il progetto nella sua interezza». Ad affermarlo è il presidente di Atrium (l’associazione di cui Forlì è capofila nella realizzazione della rotta culturale europea legata all’architettura razionalista) e socio di Italia Nostra, Ulisse Tramonti, a seguito della decisione delle Belle Arti di bloccare il progetto del Museo del Volo all’ex collegio aeronautico di piazzale della Vittoria tanto desiderato dall’attuale Amministrazione. Il nodo attorno al quale ruota tutta la vicenda è la convivenza tra valorizzazione espositiva dei mosaici e la presenza all’interno dello storico edificio di scuole medie e liceo Classico. «Ogni Amministrazione ha le sue intenzioni e progettazioni – dice Luciana Prati di Italia Nostra –, probabilmente è solo una questione di metodo. Forse prima sarebbe utile un approccio preliminare con la costituzione di tavoli scientifici nei quali coinvolgere la stessa Soprintendenza».


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