Forlì. Ambiente e cittadinanza attiva, 80 percorsi formativi

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Uso delle risorse, biodiversità, cittadinanza attiva e beni comuni, mobilità sostenibile sono i quattro raggruppamenti sulla quale si basa l’offerta formativa destinata alle scuole di ogni ordine e grado proposte dal Multicentro per la sostenibilità e l’educazione ambientale nelle aree urbane (Mause) del Comune di Forlì. Per l’anno scolastico appena iniziato sono 80 i percorsi formativi messi in campo, grazie al supporto di 36 realtà (associazioni, enti, servizi comunali e professionisti del settore) che operano localmente e a livello nazionale nel campo della sostenibilità ambientale e della cittadinanza attiva con l’obiettivo di rafforzare negli studenti il rapporto con l’ambiente, le diversità naturali e socioculturali del territorio e di trasmettere la complessità delle sfide globali per poter agire più consapevolmente nella vita quotidiana.

«In questi anni il progetto si è sempre arricchito di nuovi percorsi, cuciti su misura ai bisogni che nel tempo sono cambiati - spiega l’assessora alle politiche educative, Paola Casara -. Inoltre, i laboratori offrono a tutte le scuole proposte che possono rientrare nel programma di educazione civica». Anche per quest’anno il punto di forza sono i numerosi laboratori da realizzare a scuola, con durata e metodologie didattiche differenziate in grado di rispondere alle esigenze di alunni e formatori, ma anche i percorsi che invitano le classi a stringere relazioni con i soggetti attivi nel territorio e a svolgere attività presso altri luoghi della città, come ad esempio il centro storico cittadino, il giardino “La Cocla”, il Campo Solare di Villa Selva, il Museo Ornitologico “Ferrante Foschi”, l’ex deposito delle corriere Atr, il Centro di ascolto Buon Pastore, l’Emporio della Solidarietà, la pista ciclo-didattica della Cava, il Parco Urbano “Franco Agosto” e altri spazi verdi che si trovano nelle vicinanze degli istituti coinvolti nei quali realizzare attività percorsi di outdoor education. Sono confermati i laboratori messi a punto all’interno della Rete per l’educazione alla sostenibilità (Res) della Regione Emilia-Romagna, come quelli dedicati alla crisi climatica e alla resilienza urbana rivolti alle superiori e il percorso adatto alle classi di elementari e medie per conoscere e contrastare la zanzara tigre. Iscrizioni aperte dal 2 al 31 ottobre, informazioni consultabili sul sito del Comune.

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