Forlì. Agriturismi ripartiti, ma qualcuno è ancora isolato

L’alluvione ha inesorabilmente ridotto il flusso di turisti negli agriturismi del comprensorio forlivese. Se maggio è stato per forza di cose un mese di mancati incassi, per la maggior parte delle strutture sentite la ripartenza è arrivata a luglio anche se non manca chi è ancora irraggiungibile a causa delle frane ed è stato dunque costretto a tenere chiuso per tutta la stagione estiva. È il caso dell’agriturismo “Case Nuove” di Modigliana che ancora oggi non può contare su strade sicure. «La stagione è andata male, è completamente saltata – spiega il titolare, Stefano Scalini –. Non abbiamo potuto ospitare nessuno perché le strade sono ancora completamente inagibili. In più noi siamo interessati dall’ordinanza del sindaco che non permette di raggiungere l’agriturismo perché, al momento, per raggiungere la struttura ci sono passaggi provvisori che non permettono di mettere in sicurezza eventuali turisti che potrebbero venire». Via delle suore, infatti, è completamente collassata sotto il peso della terra e si attendono gli aiuti del Governo per poter pensare di riprogettare la viabilità. È andata decisamente meglio ad Antonella Ciccarella, titolare dell’ agriturismo “Re Piano” a pochi chilometri dal centro abitato. «Io sono relativamente fortunata perché siamo abbastanza vicino a Modigliana – spiega –. A maggio siamo stati isolati ma ho iniziato a lavorare già verso metà giugno dapprima con gli operai che sono venuti qui per lavorare sui cantieri stradali». La stagione ha dunque segno positivo: «Non ho registrato nessuna disdetta sugli arrivi – continua – e mi preoccupavo di dare agli ospiti le indicazioni rispetto alle strade alternative per raggiungerci».
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