Forlì. Morto il dottor Antonio De Petris

Si è spento nella notte di mercoledì, all’età di 89 anni, uno dei medici forlivesi più conosciuti e stimati: non solo al Ronco, dove risiedeva in via Seganti e per decenni è stato medico di base e punto di riferimento per l’intero quartiere e i suoi abitanti, ma in tutto l’ambito cittadino e nel comprensorio. Il dottor Antonio De Petris, specializzato in cardiologia, è stato anche primario di Medicina dapprima all’ospedale “Nefetti” di Santa Sofia dal 1979 al 1986, poi al plesso sanitario di Forlimpopoli sino alla seconda metà degli anni ’90 e successivamente ha lavorato alla casa di cura “Villa Serena” di Forlì, è stato consulente delle Terme di Castrocaro e, sino al 2016 direttore sanitario del poliambulatorio di analisi mediche “Lam”. Con il centro specialistico di viale Bolognesi che nacque nel 1978 su iniziativa sua, del commendatore Adelmo Amaducci e del figlio, il medico Alessandro Amaducci, ha continuato a collaborare sino al 2018 e i suoi figli ne sono tuttora soci. Antonio De Petris, rimasto vedovo della moglie Edda lo scorso anno, lascia Silvia, educatrice e apprezzata attrice – è stata tra le fondatrici anche della compagnia teatrale “Quaos” – e Gioacchino e quest’ultimo lo vuole ricordare proprio dalla prospettiva delle tante persone che ha assistito. «Mio padre è stata una persona onesta e laboriosa, di una vitalità incredibile e che nel lavoro si contraddistingueva per acume, professionalità e dedizione – afferma il figlio –. E’ stato un medico sempre vicino alla gente, soffriva personalmente per i suoi pazienti e verso di loro ha sempre avuto rispetto e umanità. Le stesse doti che ha trasmesso a me e mia sorella».

L’umanità del dottor De Petris resta nei ricordi di tutti gli abitanti del Ronco. Come l’ex assessora comunale, e amica di famiglia, Marisa Fabbri. «E’ stato padrino al battesimo di mio fratello e sin da quando giunse giovanissimo nel quartiere, stabilendosi davanti al Bar Rino gestito da mio babbo, si instaurò un legame profondissimo con noi e tutti gli abitanti – ricorda –. Ha vissuto davvero la vita quotidiana del Ronco, era persino medico sociale della squadra di calcio del bar e per la gente che accoglieva in ambulatorio e visitava a casa, era anche un vero psicologo». Per questa sua «umanità», Marisa Fabbri lo accosta a un altro grande medico forlivese: «Sì, a Franco Rusticali. Lui e il nostro ex sindaco, entrambi cardiologi, erano fatti della stessa pasta». Anche Alberto Amaducci, attuale amministratore del “Lam” ne ricorda «la straordinaria passione per il lavoro, sino agli ultimi anni, che lo portò con mio padre a fare del poliambulatorio la realtà affermata che è oggi». I funerali di Antonio De Petris si svolgeranno oggi alla chiesa di Santa Rita al Ronco con partenza del feretro alle 9 dalla camera mortuaria. Dopo il rito, la salma verrà tumulata al cimitero di Bussecchio.

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