Forlì. Addio a Fernanda Missiroli, Forlì perde un pezzo di storia

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All’età di 95 anni è morta Fernanda Missiroli, figlia dell’ex sindaco Icilio Missiroli, staffetta partigiana, persona attivissima in diversi campi. Era tornata a vivere stabilmente a Forlì dove era nata nel 1927 solo nei primi anni del Duemila, dopo lunghe peregrinazioni che l’hanno portata per l’insegnamento e per sceltepersonalia vivere nelle colline della Romagna, poi a Forlimpopoli, Firenze, Roma, Bruxelles con il marito Giorgio Liverani. Grande conoscitrice della lingua francese, che ha insegnato, buona formazione giuridica per gli studi in legge, Fernanda Missiroli la vis polemica, in quanto esponente politico (è stata responsabile nazionale del Movimento femminile repubblicano) non l’ha mai persa, ma pochi sapevano della sua facilità di scrittura letteraria e soprattutto della capacità di tessere insieme aspetti del romanzo fra giallo, rosa e nero. Storica esponente forlivese del movimento dei diritti delle donne, memoria storica della lotta partigiana, ricordava, da protagonista il giorno della Liberazione di Forlì, il 9 novembre del 1944. Fernanda Missiroli aveva 17 anni e stava tornando dalle campagne ravennati, luogo in cui era sfollata con la famiglia. Fu anche una staffetta, nome di battaglia Nanda. Quando era solo una ragazzina ha lavorato nell’Ori (Organizzazione Resistenza Italiana) emanazione del gruppo Giustizia e Libertà della Romagna. Per la sua attività nella Resistenza è stata insignita anche della medaglia al valor militare.

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