Fondovalle Rigossa flagellata da fango e cedimenti

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Fondovalle Rigossa: dopo i lavori del Consorzio di Bonifica ora c’è attesa per la rimozione del fango e la risoluzione delle frane sulle strade laterali chiuse. Tre territori comunali si affacciano sul torrente Rigossa nel tratto collinare: Longiano, Montiano e Roncofreddo, ed al momento la fondovalle è percorribile solo a tratti.

Fiume di confine e parco

Il Rigossa nasce nella fascia collinare dell’Appennino cesenate, all’interno del territorio comunale di Roncofreddo. Scorre in una piccola valle verso nord segnando, una volta superata la località di Castiglione, il confine tra i comuni di Montiano e Longiano. È stato uno dei corsi d’acqua che nell’area Rubicone ha fatto più danni durante questa alluvione, anche nella parte bassa dove ha tracimato tra la zona di Gambettola e quella di Sant’Angelo di Gatteo. Pure in collina ha causato parecchi danni e problemi con allagamenti di imprese agricole ed alcune strade chiuse. La stessa cascatella sul torrente, che si trova nei pressi di dove si sono svolte le varie feste dell’acqua estive, all’inizio era scomparsa, come pure un pontile è stato trascinato via, oltre a un panorama segnato da tanto fango sui bordi. Anche sulle strade laterali per accedere ai tre territori comunali gli smottamenti non si contano. Chiuse le strade che portano a Villa Venti e Castiglione di Roncofreddo, con uniche eccezioni per i mezzi di soccorso e quelli dei residenti. La strada che corre parallela al torrente è una consorziale e attorno da qualche anno è stato creato anche un parco intercomunale ora andato distrutto.

Via Belvedere off limits

Dal fondovalle la strada comunale Belvedere sale a Longiano, per circa un chilometro ed è chiusa ormai da undici giorni. Il fondovalle è stato sistemato dal Consorzio di bonifica «L’ente ha effettuato i lavori - informa Mauro Graziano, sindaco di Longiano - adesso stiamo aspettando una ditta specializzata per lavorare e togliere il fango, per evitare che con nuove piogge si crei una lastra melmosa permanente. Per ragioni di sicurezza le strade sono chiuse. Per la via Belvedere invece prima di rimuovere le frane abbiamo chiesto delle perizie geologiche per capire la stabilità della strada stessa e siamo in attesa dei riscontri. Servirà ancora un poco di pazienza».

Ciclisti indisciplinati

Per documentare lo stato dell’arte, ieri mattina, lasciando l’auto prima del divieto di accesso, serviva avventurarsi a piedi nei tratti chiusi. Un’operazione ad ora pericolosa e vietata ma che ciclisti e camminatori, forse mossi anche da mera curiosità, ignorano sistematicamente. Lamentele per violazioni simili arrivano anche in altre zone del territorio, con ciclisti che finiscono per ostacolare i lavori di messa in sicurezza, intralciando i mezzi meccanici e mettendo anche a rischio la propria incolumità.

Campi devastati

Ai lati della fondovalle e non solo, ci sono frutteti sommersi dal fango e campi coltivati a grano che sarà fatica trebbiare: «Questo è un altro problema che dovranno affrontare i nostri agricoltori - afferma Fabio Molari, sindaco di Montiano - Non ci sono campi di grano in collina che non abbiamo avuto smottamenti e non si sa come si potrà fare con le trebbiatrici, come pure per sistemare i frutteti sconquassati. Anche il parco intercomunale del Rigossa di fatto non esiste più».

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