Figliuolo a Forlì. Alluvione, 20mila euro subito alle imprese danneggiate, poi altri 20mila: "Ristori per 640 milioni" VIDEO
- 26 settembre 2023

Come annunciato, il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza alluvione, questa mattina è arrivato a Forlì. Intervenendo al fianco del sindaco Gianluca Zattini, ha esordito ricordando le vittime. “Il mio pensiero va alle tre vittime dell’alluvione che sono morte qui a Forlì e alle famiglie e alle imprese che hanno subito ingenti danni”.
Figliuolo ha poi assicurato che “stiamo lavorando in maniera sinergica. Fino a questo momento abbiamo erogato rimborsi ai Comuni e agli enti attuatori per 42 milioni di euro: di questo sono molto soddisfatto”. Il commissario ha fatto presente che “stiamo rimborsando opere già fatte o cantieri aperti”. E ha annunciato che “a breve emetterò un’ordinanza per la difesa idraulica, sui corsi acqua”. Solo per l’area di Forlì sono previsti investimenti per 234 milioni di euro per i corsi d’acqua, e altre risorse, fino a 450 milioni nel 2023 per strade e i restanti interventi necessari”. Per il 2024 sono “in corso di progettazione” interventi per 600 milioni.
La novità annunciata dal commissario sono i ristori alle imprese: 20mila euro subito poi altri20 mila. Per chi ha avuto più danni il generale prevede di fare altre ordinanze. A seguire si penserà alle famiglie.
Il commissario: "La dotazione finanziaria sale a 640 milioni"
Le sue prime parole Figliuolo le ha riservate alle famiglie delle tre vittime dell’alluvione: “Il mio pensiero va prima di tutto a loro e a chi ha perso la vita a causa di questa tragedia. In queste settimane abbiamo messo a terra le risorse per erogare i pagamenti per le opere di somma urgenza già eseguite o che devono ancora essere cantierizzate. In totale stiamo parlando di 298 milioni di euro, di cui 43 già erogati. È a buon punto e uscirà a metà della prossima settimana anche l’ordinanza che stanzia 234 milioni per i cantieri sui fiumi, i corsi d’acqua e la difesa del territorio. Un provvedimento atteso e importante per snellire e velocizzare le procedure di affidamento delle opere pubbliche. Stiamo poi finalizzando l’ordinanza per i rimborsi alle attività economiche; si tratta di un provvedimento complesso, che inevitabilmente integreremo strada facendo per rispondere alle singole casistiche e alle esigenze degli operatori. In questo caso parliamo di un acconto immediato fino a 40 mila euro (si stimano 4/6 mila imprese che verranno soddisfatte già al 100%) per arrivare gradualmente al ristoro completo del danno subito.”“Una notizia importante - ha concluso il Generale Francesco Paolo Figliuolo - è l’aumento della dotazione finanziaria a disposizione della struttura commissariale, che passa da 120 milioni a 640 milioni, ottenuti anche grazie al prelievo delle risorse non utilizzate per la cassa integrazione. Non meno strategico è il provvedimento che consente agli enti locali di assumere fino a 250 persone a tempo determinato per far fronte all’enorme lavoro collegato con la ripartenza. Le risorse economiche sono importanti ma lo sono anche i professionisti a servizio del territorio".
Zattini: "Ora progetti certi e cronoprogrami"
“In questo momento le parole di Figliuolo sono le più attese - così ha esordito in sala consiglio il sindaco Zattini - quello che è successo è sotto gli occhi di tutti. In alcuni quartieri la distruzione è stata totale. I numeri ne sono la riprova; 3500 CIS e 1250 CAS. In questo momento c’è prima di tutto bisogno di capire cosa sta succedendo al nostro territorio dal punto di vista idrogeologico, perché la città chiede sicurezza. Su questo fronte, la necessità principale è quella di partire con progetti certi e cronoprogrammi da parte della Regione e degli organi competenti. Poi, la cosa più importante sono i ristori, quelli alle famiglie e alle imprese. Il Generale ci ha ribadito l’impegno da parte del Governo Meloni di arrivare a indennizzi completi e di questo gliene siamo grati perché le famiglie sono la nostra priorità.”Zattini ha chiuso il suo intervento ringraziando i quartieri “punto di riferimento insostituibile durante l’emergenza” e ha ribadito la necessità di “ iniziare a ragionare con i gestori su un piano di ricostruzione della rete fognaria importante, perché il problema è strutturale e non determinato da interventi di pulizia.”
Il generale Figliuolo insieme al sindaco Zattini ha fatto visita al quartiere Romiti, tra i più colpiti dall'alluvione di maggio.
Il generale ha poi fatto visita alla ditta Bagioni di Forlì dove ha promesso che i ristori "saranno del 100%", chiarendo che i soldi arriveranno subito per chi ha subito meno danni, mentre per le cifre più importanti i tempi potranno essere più lunghi.
Ultima tappa al parco Urbano di Forlì, messo in sicurezza dopo che era stato travolto dall'acqua che aveva causato la dispersione di tanti animali.
Tassinari: "Le risorse ci sono"
“Desidero fare un ringraziamento al generale Figliuolo e ai suoi collaboratori - scrive in una nota Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice di Forza Italia per l’Emilia-Romagna - per la sensibilità che stanno dimostrando per le aree colpite dall’alluvione. Oggi, durante la sua visita a Forlì, sono stati messi in chiaro i dati che riguardano le risorse arrivate in questo territorio e quelle che arriveranno. Il modus operandi è sempre quello di risolvere prima le urgenze, per mettere in sicurezza le aree danneggiate ed evitare nuove conseguenze in caso di ulteriori piogge, e poi programmare la ricostruzione nel medio lungo-periodo e sostenere imprese e famiglie. Fino a questo momento sono stati erogati rimborsi a Comuni ed enti attuatori per 42 milioni di euro. Per le aziende danneggiate dall'alluvione di maggio sono previsti 20mila euro alla richiesta e poi il ristoro complessivo dopo la presentazione della documentazione finale dei lavori necessari. L’obiettivo resta quello di ristorare al 100% chi ha subito danni, come confermato anche dalla presidenza del Consiglio. Interventi risolutivi e tempestivi confermati anche oggi dal generale e commissario straordinario Francesco Figliuolo. Per gli interventi urgenti saranno utilizzate le deroghe decise dal governo e condivise dal Parlamento, al fine di snellire le procedure amministrative e intervenire con la maggior efficacia possibile. Ad oggi, sono stati resi disponibili per le maggiori urgenze 289 milioni di euro per il 2023, cui si aggiungeranno a breve (entro novembre 2023) altri 234 milioni di euro di cui oltre 5 proprio per l'area di Forlì, non appena emanata l'ordinanza per la difesa idraulica. Per venire incontro a famiglie e imprese verranno poi emanate ulteriori ordinanze ad hoc. Nelle città colpite da alluvione si affrontano ogni giorno situazioni di disservizio: a Forlì, per esempio, l’acqua ha distrutto l’archivio storico e abbiamo posto l’attenzione anche su questo grave disagio. La certezza è, al contrario di ciò che dice il presidente Stefano Bonaccini, che le risorse ci sono e che stiamo facendo il massimo: 450 milioni di euro stanziati per il 2023, 650 milioni di euro previsti per il 2024. Non dimentichiamo, infine, che va richiesto agli enti che stanno ricevendo le risorse di effettuare i pagamenti alle imprese che hanno seguito le opere con ingenti anticipazioni per salvaguardare l'economia del settore".Video Fabio Blaco