Rimini, ferito alla testa con uno scalpello: il vicino arrestato per tentato omicidio

È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio il 54enne che sabato all’ora di pranzo ha aggredito e ferito con uno scalpello da muratore alla testa un uomo di 38 anni che stava andando a trovare la nipote al civico 107 di via Francesca Da Rimini e ferito due carabinieri intervenuti per bloccarlo. Per fortuna l’aggredito se la è cavata con una ferita lacero contusa suturata con 12 punti al pronto soccorso dell’ospedale Cervesi. Nello stesso nosocomio si sono fatti refertare anche i militari della Tenenza di Cattolica (sarà sicuramente denunciato anche per lesioni a pubblico ufficiale) e lo stesso 54enne che prima di essere ammanettato è stato affrontato dai parenti del ferito.

Violenza gratuita

«Non è stata una discussione tra vicini di casa ma una delle tante aggressioni messe in atto da questo personaggio che da cinque anni sta rovinando la vita di tutti noi» lo sfogo di una madre letteralmente terrorizzata dal feritore non nuovo ad atti violenti contro i vicini di casa e non solo. Insulti e minacce che gli sono valsi già due processi: il secondo dovrebbe concludersi il prossimo 10 marzo. «Speriamo che finalmente qualcuno si renda conto della sua pericolosità» prosegue la donna. «Trovarsi sulla sua strada è un incubo - prosegue - ogni volta che incontra qualcuno lo ricopre di insulti e minacce senza alcun motivo. Da quando è arrivato a vivere qui soprattutto gli anziani hanno paura ad uscire di casa». Il 54enne però non fa distinzioni tra le vittime ed adesso ha iniziato a prendersela anche con i bambini. «Anche io e le mie amiche siamo sempre oggetto delle sue “attenzioni”. È persino arrivato a puntarci con la macchina come se volesse investirci». L’uomo è sposato, percepirebbe il reddito di cittadinanza e come lavoro di “pubblica utilità” ha quello di tenere pulito una fetta del parco dietro ai condomini di via Francesca da Rimini. Anche lì ha i suoi bersagli preferiti «i proprietari di cani minacciati e insultati ogni volta che vengono visti a passeggio con i loro animali». La signora tiene a sottolineare come segnalazioni sulla pericolosità dell’uomo sono state fatte al Comune, ai Servizi sociali che ben conoscono il caso, all’Acer suo e nostro padrone di casa «ma purtroppo ci è sempre stato risposto che se non fosse successo qualcosa di grave, non avrebbero potuto fare nulla. Aver ferito alla testa una persona con uno scalpello sarà questa volta ritenuto un fatto grave?». L’aggressore anche in questa nuova vicenda sarà difeso di fiducia dall’avvocato Federica Rossi.

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