Faenza,Istituto Schurr: festa per i 25 anni alla Bottega Bertaccini

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L’Istituto Schürr compie 25 anni e oggi festeggia il felice traguardo alla Bottega Bertaccini di Faenza. Un quarto di secolo dunque per l’associazione che ha lo scopo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio dialettale romagnolo. L’associazione prende il nome dal linguista austriaco Friedrich Schürr che, a partire dal 1910, compì studi sul nostro dialetto. Saranno presenti Carla Fabbri (presidente), Gilberto Casadio (direttore de La ludla) e altri collaboratori della associazione. Con queste parole Fabbri ha ricordato il genetliaco della Schürr: «Qual è la formula per far sì che un’associazione culturale continui a esistere per anni a dispetto del tempo, delle persone che passano, delle difficoltà burocratiche, del mutevole aggiornarsi dei gusti, degli scettici e dei pessimisti, delle difficoltà a reperire volontari? È una domanda che ci siamo posti nell’arco degli anni di vita della Schürr per cercare di capire come e con quali sinergie siamo arrivati nel 2022 a festeggiare i 5 lustri di attività ininterrotta. La nostra è un’associazione che si sostiene con l’apporto economico dei suoi soci e poggia le sue basi gestionali e culturali esclusivamente sul volontariato di alcuni di loro che sono sempre in prima linea per la promozione, la tutela e la valorizzazione del consistente patrimonio immateriale del nostro dialetto, trasmesso attraverso letteratura, storia, folklore, favole, poesia, balli, canti, concorsi di prosa e poesia, teatro, testimonianze di parlanti di ieri e di oggi. Ne è stata fatta di strada in questi 25 anni, e se oggi siamo diventati un punto di riferimento per quanti amano, studiano o si avvicinano al dialetto, non nascondiamo un senso di orgoglio, ma anche responsabilità».

Tra le iniziative, anche i 90 filmati di “Romagna slang” caricati su Youtube. Info: 0546 681712

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