Ever Arnold in mostra ai Musei San Domenico di Forlì

Divi e dive degli anni d’oro del cinema di Hollywood e braccianti della raccolta delle patate, il Vietnam, la “black bourgoisie” (borghesia nera): sono oltre 170 gli scatti che ai Musei San Domenico di Forlì da oggi al 7 gennaio raccontano una storia, un’epoca, un mondo con la nuova mostra fotografica della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì “Eve Arnold. L’opera 1950-1980”.

«Queste immagini sono una testimonianza viva e concreta di un ideale – afferma il vicepresidente della Fondazione Gianfranco Brunelli, coordinatore di questa e delle grandi mostre dei Musei San Domenico – fra l’illusione e la tragedia di un paese come gli Stati Uniti che sperava di disegnare il migliore dei mondi possibili, e fallisce. Di questo Eve Arnold coglie il kairòs, il momento giusto, ferma le cose nel loro trascorrere, ritrae personaggi e tempi che cercano di sfuggire alla propria fragilità e che in quella fragilità invece ricadono e si perdono, come suggeriscono fra tutte le tante maschere tragiche di Marilyn Monroe».

Realizzata insieme a Camera, Centro italiano per la fotografia di Torino, la mostra vede anche la collaborazione dell’agenzia Magnum Photos, da cui nel 1951 Arnold e Inge Morath furono le prime fotografe a essere accettate. Decisa a trovare l’essere umano dietro l’immagine, la fotografa statunitense esplora «la dimensione del limite – chiarisce la curatrice Monica Poggi – da quando inizia a lavorare in uno stabilimento per lo sviluppo di pellicole negli ultimi anni della guerra fingendosi fotografa, a quando alla richiesta di realizzare un servizio di moda a New York, all’inizio del corso tenuto da Aleksej Brodovič alla New School for Social Research, sceglie per i propri scatti le sfilate black di Harlem».

È proprio fotografando gli afro-discendenti, anzi, che Arnold scopre un altro limite, e una sfida: ecco «le ombre dense – esemplifica Poggi – i contrasti evidenti, i chiaroscuri in cui la tecnica si mette al servizio della poesia: e la difficoltà di rappresentare le persone di colore diventa così un’occasione!».

Il catalogo edito da Dario Cimorelli completa un quadro ricco, visto che la mostra tocca le collaborazioni degli anni Sessanta con il britannico Sunday Times ma anche gli scatti realizzati a Cuba, in Cina, in Afghanistan vent’anni dopo. Il catalogo riporta infatti testi di Arnold, un’artista «che si è raccontata molto – sottolinea Poggi –. Sfruttando anche le sue parole, quindi, si è cercato di collocare nel racconto della sua opera progetti accantonati a favore di immagini più note ma in grado di dare il quadro completo di un pensiero e di un lavoro».

Molte le foto famose, da quelle di Marilyn, Malcom X, Joanne Crawford, alle due giovani modelle di colore ritratte schiena contro schiena nel 1950 ad Harlem. Per le icone, anzi, la Fondazione ha predisposto un percorso tattile per persone con disabilità visive, sette pannelli in cui il disegno a rilievo è corredato dalla descrizione audiovideo. Inoltre è disponibile un video introduttivo interpretato da Nicola Della Maggiora nella lingua dei segni italiana.

«La fotografia oggi – commenta Emanuele Chieli, presidente di Fondazione Camera – è il linguaggio più adatto per creare una memoria personale e politica e per rappresentare la realtà: un obiettivo fatto proprio da Camera». La Fondazione Carisp di Forlì e Gianfranco Brunelli «si propongono del resto – conclude l’assessore alla Cultura del Comune di Forlì Valerio Melandri – come motori di innovazione e di proposte attente al pubblico e a un mondo in cui, come sostiene l’ex ministro Dario Franceschini, la cultura deve diventare sempre più vettore di sviluppo economico».

Molte le attività legate alla mostra: laboratori per le scuole, esposizioni a latere come quella curata da Elena Dolcini “Di chi è questo mio corpo?”, che sarà inaugurata il 28 settembre negli spazi espositivi della Fondazione, e incontri: il primo, il 27 ottobre, con Francesca Mannocchi mentre il 10 novembre tocca a Simonetta Agnello Hornby.

www.mostrefotograficheforli.it

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui